Il messaggio alla nazione di Joey: «Conquistiamo tutti insieme la A»
Il video di Saputo per caricare l’ambiente. E Tacopina questa sera sarà in tribuna
Un videomessaggio da Montreal, quasi una sorta di «messaggio alla nazione» per caricare al massimo l’ambiente in vista della finale. Così il chairman rossoblù Joey Saputo ieri ha voluto testimoniare la sua vicinanza alla squadra: parole precise, quasi solenni ascoltando la musica di sottofondo, e tese ad infondere grande carica a squadra, tecnico e tifosi. «Mi avevano detto che per tifare Bologna serve un cuore forte: pensavo fosse una battuta ma martedì sera ho capito perché. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi che hanno lottato fino alla fine, a Rossi e al suo staff e a tutta la famiglia Bologna unita più che mai per raggiungere l’obiettivo: la partita era trasmessa da Rai Italia e sono orgoglioso che in tutto il mondo abbiano vissuto la testimonianza di fair play del nostro tifo, che a fine partita ha applaudito gli avversari, e abbiano vissuto la grande passione della nostra gente».
Fin qui le emozioni della doppia semifinale contro l’Avellino, ma ora ci sono altri 180 minuti tutti da vivere con il cuore in gola. E allora ecco che le parole di Saputo mettono voglia a chiunque di indossare gli scarpini e scendere in campo per la battaglia: «Ora siamo in finale e dobbiamo capire che la serie A è ancora tutta da conquistare ma i nostri ragazzi sanno che tutta la città è con loro: saremo in tanti a Pescara e sono sicuro che al ritorno riempiremo il Dall’Ara. Io farò di tutto per esserci martedì, in ogni caso al Dall’Ara o da Montreal sarò con voi. Forza Bologna».
La società in queste ore non sta certo rimanendo con le mani in mano, a tutti i livelli. Oggi ad esempio il presidente Joe Tacopina sarà sugli spalti dell’Adriatico per sostenere la squadra, dopo un sostegno speciale arrivato in settimana a Robert Acquafresca. Già, perché una volta appurato che l’attaccante sarebbe stato titolare nel ritorno contro l’Avellino Tacopina lo ha preso da parte per caricarlo a dovere, per stimolarlo e spiegargli che quella contro gli irpini era la sua grande occasione anche per un riscatto davanti alla gente di Bologna. Il gran gol in «estirada» sull’assist no-look di Krsticic è stato la risposta a quelle parole di Tacopina, al punto che ieri a Casteldebole l’attaccante — acciaccato ma presente anche questa sera a Pescara — ha voluto personalmente ringraziare Tacopina per il sostegno e la motivazione arrivate prima della partita ed evidentemente andate a segno.
Energia positiva, se ne sta respirando parecchia in città in queste ore e lo si capisce anche dal boom biglietti: è l’altro fronte caldo, anzi, bollente, di questa finale. Già, perché ieri — dopo tante insistenze del club rossoblù che si è mobilitato fin da mercoledì — il Pescara ha messo a disposizione dei tifosi del Bologna altri 400 biglietti di Tribuna Majella. La vendita dei ticket rimasti andrà avanti fino a oggi anche se molti sono andati bruciati in poche ore, esattamente come i 750 della curva ospiti. E sono tanti i bolognesi rimasti senza biglietto. Al punto che in città il tifo rossoblù è furibondo: 1.150 bolognesi saranno a Pescara questa sera, mentre di contro martedì lo spicchio ospiti del Dall’Ara (l’unico settore aperto della San Luca, che per il resto è inagibile) terrà circa 2.500 tifosi.
Una disparità di numeri che ha portato il Bologna ad essere letteralmente tempestato di telefonate ed email in queste ore: tutti i tifosi chiedono che siano messi a disposizione degli abruzzesi 1.150 biglietti, ovvero gli stessi che il Pescara ha riservato al Bologna, e non uno di più. Una regola della reciprocità difficile da attuare dato che la vendita dei biglietti per il ritorno è già in corso da un paio di giorni: sono già oltre 15.000 i tagliandi venduti per il secondo atto di martedì.
Gli ultimi tagliandi per la Tribuna Majella dell’Adriatico saranno in vendita oggi