Darmian ci crede «Saremo feroci»
E’ entrato, di prepotenza, nei pensieri di Spalletti nelle ultime ore, non solo perché 28 milioni di italiani citavano il suo nome dopo Spagna-Italia come normale sostituto di Di Lorenzo. Dalla sua ha tutto, oltre a quello che conta, ovvero il gradimento del ct, che venerdì lo ha provato a sinistra (e visto lo stop di Dimarco ieri, mai prova fu più veritiera). Matteo Darmian di pacato ha solo il tono di voce in conferenza, in campo è altra cosa. E lo esplicita quando gli si chiede come l’Italia potrà affrontare la Croazia che avendo un solo risultato a disposizione dovrà per forza attaccarci in maniera feroce: «La loro ferocia sarà la nostra, abbiamo la stessa voglia e la stessa rabbia. Dovremo avere il giusto atteggiamento e determinazione per metterli in difficoltà. Abbiamo le carte in regola per farlo e vogliamo andare avanti a tutti i costi».
AMARO SPAGNOLO.
La sconfitta contro la Spagna, i contorni di come è arrivata, il dominio della Roja hanno segnato il cammino degli azzurri. Una sfida che è diventato un Clasico nel panorama continentale, l’abbiamo battuta nettamente agli Europei del 2016, in Nations lo scorso anno e ancora giovedì scorso ci hanno superato: «Fare paragoni ora è fuori luogo, inuti
le dire quale differenza ci sia tra una Nazionale all’altra. Dopo la sconfitta dell’altra sera c’era delusione, rammarico. Volevamo fare meglio, ma avevamo contro una squadra molto forte che ci ha messo in difficoltà. Ora però concentriamoci su di noi e ciò che ci aspetta contro la Croazia. Stiamo solo cercando di preparare la partita nel migliore dei modi».
INCROCI.
Darmian al centro di incroci nerazzurri. L’infortunio di Acerbi ha incrinato il muro-Inter che Spalletti aveva ipotizzato davanti a Donnarumma, davanti ritroverà l’amico Brozovic, con il quale ha condiviso tanto alla corte di Re Simone (Inzaghi). «Sicuramente, un giocatore come Francesco (Acerbi), per le qualità che ha, avrebbe potuto far comodo. Ma ci sono altrettanti ragazzi bravi pronti a sostituirlo e a dimostrare di poterci stare in questa Nazionale. Le scelte spettano al mister e noi siamo a disposizione, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio». Dicevamo di Brozo, in dubbio contro di noi, l’esperienza all’Al-Nassr potrebbe avergli tolto smalto: «Ma non c’è solo lui, la Croazia ha tanta qualità. Dobbiamo essere equilibrati e trasformare la rabbia in energia positiva».