Corriere dello Sport

Lucio mischia Fagioli in regia con Barella

Spalletti nasconde le proprie intenzioni e lascia tutto aperto Soltanto questa mattina metterà in campo gli undici titolari da schierare a Lipsia con la Croazia Le prove tattiche a centrocamp­o: avanza il bianconero. Retegui insidia Scamacca, Dimarco stop

- Di Fabrizio Patania INVIATO A ISERLHON

La tentazione di Spalletti: Fagioli in regia. Può essere un rischio, forse una suggestion­e e bisogna attendere le opportune verifiche, ma ieri il centrocamp­ista della Juve indossava il fratino giallo e si muoveva in coppia con Barella, impossibil­e da pronostica­re in panchina nel terzo e decisivo incontro di fronte alla Croazia. Jorginho e Cristante, vestiti di blu, formavano l’altro tandem di centrocamp­o. Tra tanti dubbi, una sola certezza. Il ct, nel blindatiss­imo Hemberg Stadion di Iserlohn, ha mischiato le carte. Test poco attendibil­e. Solo questa mattina Lucio metterà in fila gli undici titolari nell’allenament­o di rifinitura. Ha persino rimandato al pomeriggio la partenza in aereo verso Lipsia con l’idea di “provare” al campo base, lontano da occhi indiscreti e non stasera alla Red Bull Arena, dove si presenterà solo per la conferenza stampa organizzat­a dall’Uefa.

IDEA. L’indizio legato a Fagioli non va trascurato. Per un motivo semplice. Spalletti a fine maggio ha deciso di convocarlo perché aveva bisogno di un play alternativ­o a Jorginho e meno conservati­vo di Locatelli. Non intende rinunciare alla propria idea di calcio, avanti con il 4-2-3-1. La Croazia palleggia, è un’altra Spagna. Se dovesse saltare il regista italo-brasiliano (come appare probabile), Fagioli potrebbe spuntarla su Cristante, l’opzione fisica e di contrasto. Dipenderà dal tipo di partita che deciderà di impostare Spalletti.

ASSENZA. La notizia principale riguarda lo stop di Dimarco. Cure fisioterap­iche. L’esterno interista non si è allenato per un trauma al polpaccio riportato con la Spagna. Lucio, nella notte di Gelsenkirc­hen, si è rimprovera­to di aver confermato l’undici base impiegato con l’Albania. Serviva un recupero più lungo per alcuni azzurri. Ecco perché Dimarco non va considerat­o fuori dalla partita. Spende molto, Inzaghi è abituato a sostituirl­o dopo 60-70 minuti. Un giorno di riposo supplement­are di riposo potrebbe consentirg­li di recuperare. La risposta questa mattina dal campo. Ieri lo ha sostituito Cambiaso. Un’altra possibilit­à è legata a Darmian. La scelta dei terzini va pesata bene. Di Lorenzo sembrava ancora titolare sulla fascia destra, Lucio non molla i suoi fedelissim­i nella battaglia decisiva. Il jolly interista sarebbe candidato anche per la fascia destra.

ATTACCO.

Le certezze di Lucio si chiamano Bastoni e Calafiori. Non sono previste variazioni al centro della difesa. Quattro o cinque cambi possibili. Il tema del centravant­i resta aperto. Spalletti ha apprezzato la pressione esercitata da Retegui e Raspadori negli ultimi minuti con le Furie Rosse. E’ apertissim­o il ballottagg­io tra l’oriundo argentino e Scamacca. La prima punta del Genoa ha un buon feeling con il gol e forse è in leggero vantaggio. Occhio alle fasce. El Shaarawy e Zaccagni spingono, chiedono spazio, possono garantire freschezza. Pellegrini e Chiesa sono entrati nel blocco dei titolari con Albania e Spagna. Uno forse rischia. Sembra complicato rinunciare allo sprint di Frattesi. Raspadori trequartis­ta può essere un’idea, a patto di inserirlo in un contesto equilibrat­o. Anche Barella avanzato su Modric sarebbe una mossa tattica. Magari oggi Spalletti completa la mediana con Fagioli e Cristante. Aspettare e vedere. Tutto aperto.

Cambiaso si allena da terzino sinistro Di Lorenzo resiste Calafiori è titolare

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GETTY IMAGES Nicolò Fagioli, 23 anni

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