Dietrofront Barça Accordo con Flick
L’ex ct della Germania è un vecchio pallino del presidente Pronto un biennale. Laporta avrebbe deciso di scaricare Xavi Un benservito da 20 milioni
La prossima stagione Hansi Flick sarà l'allenatore del Barça. O almeno è quello che sostiene la stragrande maggioranza dei media spagnoli, anche se non manca chi la vede diversamente. In realtà, questa sarebbe oggi la decisione irrevocabile del presidente Joan Laporta, uno che, parafrasando Groucho Marx, domani ne potrebbe assumere tutt'altra. Sempre più o meno irrevocabile. Ma stiamo ai fatti. Quello che pare sicuro è che il ds Deco e l’ex Milan e Roma Bojan Krkic, che da qualche mese fa parte della commissione sportiva del Més que un Club, mercoledì hanno fatto scalo a Londra, per poi proseguire il loro viaggio verso Dublino, dove hanno assistito dal vivo al trionfo dell’Atalanta in Europa League. Diverse fonti assicurano che nella capitale inglese sia stata celebrata una riunione tra i due alti dirigenti blaugrana e Hansi Flick, accompagnato dal suo agente Pini Zahavi. Altre fonti negano l’incontro, ma confermano il contatto, che sarebbe avvenuto attraverso una telefonata. Le due parti, in ogni caso, avrebbero chiarito le rispettive posizioni e sarebbero state poste basi più che solide per un’intesa. Il tutto all’insaputa di Xavi, che neanche un mese fa aveva posato con Laporta dopo aver annunciato la sua continuità sulla panchina blaugrana.
PREACCORDO.
A quanto pare, Laporta avrebbe deciso di scaricare Xavi a seguito di alcune dichiarazioni all’insegna del pessimismo pronunciate alla vigilia della partita di campionato con l’Almeria, per sostituirlo con Hansi Flick, suo vecchio pallino. L’ex ct tedesco, però, era stato individuato dal Chelsea tra i possibili eredi di Pochettino, di qui la necessità di bloccarlo con una certa urgenza. Il colloquio sarebbe andato più che bene, tanto che ci sarebbe già un accordo di massima per un biennale, con un contratto in partenza basso, che però lieviterebbe con i premi in caso di vittorie. Decisioni definitive, però, verrano prese solo all’inizio della prossima settimana, a stagione conclusa. Toccherà, però, convincere Xavi, che in realtà si era già dimesso lo scorso gennaio, salvo poi cambiare idea dopo un faccia a faccia con lo stesso Laporta. Il Pupillo di Guardiola avrebbe già fatto sapere che non ha intenzione di dimettersi due volte, per cui andrebbe trovato un accordo. In teoria, il Barça dovrebbe corrispondergli 20 milioni per il benservito, ma l’allenatore catalano potrebbe anche fare un passo indietro, purché venga corrisposto quanto pattuito al suo staff. La prossima settimana (forse) le risposte definitive.