Psg, rimonta show Ligue 1 a un passo
I parigini rischiano con il Le Havre ma riescono a pareggiare nel recupero Oggi possono festeggiare se il Monaco non batte il Lione Ospiti avanti con le reti di Operi, Ayew e Touré, ma Gonçalo Ramos è decisivo con un gol e un assist
Un verdetto inaspettato ha tolto per il momento l’esultanza al Paris Saint Germain: poco male, magari Luis Enrique dovrà aspettare solo qualche ora per poter brindare al titolo. Il trionfo, con il +12 sul Monaco, arriverebbe oggi in caso di mancata vittoria dell’inseguitrice sul campo del Lione. Può far festa senza giocare, il Psg, per ottenere la doppia cifra in Ligue 1 - dodici totali - da quando la proprietà del club è in mano agli sceicchi. Dopo aver rimandato il trionfo mercoledì scorso, per la vittoria del Monaco sul Lilla, stavolta il Psg era artefice del proprio destino ma si è incagliato contro il Le Havre terzultimo della classe. Un 3-3 acciuffato allo scadere ma non sufficiente per la matematica certezza.
TURNOVER. Mbappé ieri ha messo piede in campo (rimediando anche un'ammonizione) quando le celebrazioni sotto la Tour Eiffel erano già state messe a repentaglio dal Le Havre. Una concreta avvisaglia, il risultato di 1-2 col quale si è concluso il primo tempo, per poi peggiorare ancora le cose. Laddove il 75% di possesso palla non è bastato al Psg per andare all'intervallo con le mani sul titolo. I gol di Operi e Ayew, a cavallo del momentaneo pari di Barcola (nell'unico tiro in porta del Psg, prima della pausa) su assist di Zaire-Emery, hanno fatto capire che il Le Havre non era andato a Parigi per consegnarsi ai rivali.
Nella ripresa, quindi, l'ingresso immediato di Mbappé per mettere le cose a posto. E il Psg, che in casa in Ligue 1 non perde da metà settembre, è capitolato un’altra volta per il rigore di Touré che poteva chiudere i conti con mezzora di anticipo. Ha comunque rimandato la festa, per un Psg che ha provato a rientrare in partita col gol di Hakimi. Il marocchino, campione d'Italia con l'Inter tre anni fa, è a un passo dal conquistare il suo quarto titolo consecutivo in carriera.
Il 3-3, proprio allo scadere, lo ha realizzato il subentrato Ramos autore quindi di un gol e un assist.