Soumaoro da metà aprile col gruppo
Sono passati poco più di dieci mesi e mezzo ma ora può vedere la luce in fondo al tunnel. È stato il 4 maggio 2023 quando Adama Soumaoro, durante l’incontro con l’Empoli, si è accasciato facendo subito intuire che l’infortunio capitatogli non sarebbe stato di poco conto. E così sei giorni dopo è stato operato per la ricostruzione del legamento rotuleo del ginocchio destro. Intervento effettuato dal dottor Lasse Lempainen a Turku in Finlandia. Da quel giorno tanto lavoro, prima in piscina, poi in palestra, quindi sul campo. Il difensore francese non ha lesinato sudore e voglia di accorciare più possibile i tempi di recupero. Diverse volte Thiago Motta ne ha ribadito la serietà e la necessità dello staff medico e tecnico di fermarlo per un lavoro che poteva essere fin troppo intenso. Tanto che si è parlato per lui, che andrà a scadenza a giugno e compirà a giugno 32 anni, di un rinnovo, non solo per le qualità tecniche, ma anche per quelle umane e della sua voglia di dare una mano al gruppo.
METÀ APRILE. Ora gli sforzi sembrano ripagati. Per fine aprile è previsto il ritorno in gruppo, che potrebbe anche portarlo prima della fine della stagione ad un rientro in campo, magari come premio a questo impegno. Ma il costante lavoro potrebbe permettere a Soumaoro di anticipare di qualche settimane, quindi, di unirsi ai compagni dopo la partita con il Monza.
In questo momento il reparto difensivo del Bologna, specie tra i centrali, sembra completo, visto che per due posti si alternano con una certa continuità Calafiori, Beukema e Lucumi. Ancora non ha avuto la gioia di poter esordire in serie A Mihajlo Ilic, il giovane difensore serbo sul quale Sartori ha puntato, specie in caso di cessione di uno dei tre titolari nel prossimo mercato estivo. Dunque è chiaro che pure per Soumaoro, che comunque conosce molto meglio il nostro campionato e quanto chiesto ai suoi difensori da Thiago Motta, non sarà facile poter scalfire una saracinesca che in questa stagione si sta consolidando come la terza difesa del campionato. Ma è chiaro che il prossimo anno, specie se aumenteranno gli impegni durante la settimana, un giocatore del suo tipo, completamente differente dagli attuali difensori, molto forte nel marcamento a uomo, potrebbe fare comodo. Lui ci spera e intanto sta cercando di completare le ultime settimane del suo recupero, momento fondamentale per evitare ricadute e per farsi trovare atleticamente nelle migliori condizioni.
È allo studio l’anticipo della data di rientro che era prevista per maggio