Juve: Koop è la spesa che conviene
Domenica incrocio con l’uomo del domani Giocatore totale dell’Atalanta: mediano, mezzala, trequartista e adesso anche superbomber
La Champions League in palio, il mercato in vetrina. L'incrocio di domenica con l'Atalanta è per la Juve uno snodo fondamentale. È innanzitutto uno scontro diretto che servirà ai bianconeri per rimettersi in moto dopo la sconfitta di Napoli, la terza nelle ultime sei gare, ed evitare di dilapidare un altro po' del vantaggio costruito fin qui su chi insegue ai margini dell'Europa che conta. La prima pretendente è la Roma, quinta in classifica a -10 dalla squadra di Allegri, ma poco più indietro c'è proprio la Dea, sesta a -11. È imperativo quindi mantenere invariate, se non aumentare, le distanze per dormire sonni tranquilli.
Non solo: allo Stadium c'è in gioco anche un'altra parte di futuro, quella che riguarda il mercato. Gli occhi saranno tutti per Teun Koopmeiners: è ormai chiaro che sarà l'olandese uno degli obiettivi principali della prossima estate del direttore tecnico, Cristiano Giuntoli, e del direttore sportivo, Giovanni Manna. Risponde infatti all'atalantino l'identikit del rinforzo ideale. Già a gennaio la Continassa ha provato l'affondo, sia per fare svoltare la stagione in corso, sia per anticipare la concorrenza che, partita dopo partita, si fa sempre più nutrita. Nulla da fare: l'Atalanta ha blindato il suo gioiello, consapevole in ogni caso che in estate l'assalto ripartirà. Le grandi d'Europa naturalmente hanno i radar ben posizionati in direzione Bergamo.
TOTALE. Impossibile restare indifferenti alla crescita di Koopmeiners, ormai nella piena maturità a 26 anni, e alla sua super stagione. Di professione è appunto un centrocampista ma è di fatto un giocatore totale perché può giocare da mediano, da mezzala d'assalto e alle spalle del centravanti in una coppia di trequartisti, posizione sulla quale sta insistendo maggiormente Gasperini. L'ex Az Alkmaar assicura qualità alla manovra, quantità e corsa, duttilità e ha feeling con il gol. Ruolo centrocampista, certo, ma con propensione all'inserimento offensivo e grande capacità di tradurlo in rete. La conferma viene dagli 8 gol già realizzati in campionato (due su rigore, dove è praticamente infallibile) che lo rendono il capocannoniere dell'Atalanta insieme a Lookman.
La Juve ha un estremo bisogno di incrementare il tasso tecnico del centrocampo, dove Locatelli è una certezza, McKennie è stato fin qui la sorpresa della stagione per costanza di rendimento e Rabiot è il punto di riferimento insostituibile a livello tecnico e di leadership. Il problema è che il francese è in bilico; il suo contratto scadrà a giugno e il futuro è ancora tutto da scrivere.
IL PIANO. Europa e mercato sono strettamente collegati: la Juve punta ad assicurarsi quanto prima la certezza aritmetica di tornare sul principale palcoscenico continentale e questo determinerà la possibilità di avere risorse adeguate per proseguire nel risanamento dei conti e per rinforzarsi. Servono almeno 40 milioni per l'olandese, con il rischio che un Europeo da protagonista con l'Olanda possa scatenare un'asta. Per questo la Juve vuole la Champions più in fretta possibile, così da avere la certezza di avere un budget adeguato per portare l'affondo. E domenica osserverà Koop da vicino.
Servono non meno di 40 milioni e la concorrenza si fa pressante