Corriere dello Sport

Simone dice 300 in tre anni all’Inter ha già la media top

Dal 2021 ha raccolto 225 punti in 102 partite, più di Pioli e Max E sulle vittorie nelle prime 300 di Serie A è più avanti di Ancelotti Contro il Genoa domani sera farà cifra tonda in campionato Da quando Inzaghi guida i nerazzurri nessun collega ha viagg

- di Giorgio Coluccia

Seminate tutte le inseguitri­ci, il timoniere guida la sua astronave verso la seconda stella. Una guida vincente di cui tutti parlano, in Italia e in Europa, e che sta permettend­o a Simone Inzaghi di appuntarsi al petto la medaglia di padrone della Serie A accanto a quella del re di coppe già acquisita da tempo. Di recente anche Pep Guardiola è tornato a elogiare il tecnico interista, che domani sera brinderà alle 300 panchine in massima serie e da quando è arrivato all’Inter può vantare la media punti più alta rispetto a tutti gli altri tecnici. La lista è ristretta a quelli più longevi, che guidano una squadra da almeno tre stagioni, ossia Pioli, Allegri, Sarri e Gasperini. In termini di permanenza ci sono anche Italiano e Juric, ma sono ben più staccati rispetto a tutti gli altri in termini di punti fatti. Il primo della classe è proprio Simone Inzaghi,

capace di firmare in panchina una media da 2,20 punti a partita nelle 102 sfide in campionato al timone dell’Inter. Un bottino di 84 lunghezze nella prima annata, 72 nella seconda e 69 in quella attuale, dove ha ancora 12 match per far lievitare il bottino da capolista. Sul podio di questa speciale graduatori­a all’inseguimen­to ci sono il milanista Pioli (media di 2,06, con una partita in più giocata venerdì sera) e lo juventino Allegri (media di 1,95), rispettiva­mente con 212 e 199 lunghezze accumulate fin qui.

MOLTEPLICI OBIETTIVI.

Tra i tecnici più longevi alla guida in Serie A, Inzaghi ha un anno in più (47) rispetto a Italiano e in questa terza stagione da interista sta lasciando intraveder­e un futuro sempre più roseo con attestati di stima e riconoscim­enti in arrivo da molteplici fronti. Non più legati soltanto al rendimento nei singoli trofei come Coppa Italia e Supercoppa Italiana, ma anche per la capacità di ambire a qualcosa di grande in Europa e pilotare la squadra in campionato verso la seconda stella. Quest’ultimo è sempre stato il vero grande obiettivo della stagione in corso, come evidenziat­o a più riprese l’estate passata dai vertici societari. Il tecnico piacentino ha ipotecato lo scudetto già a fine inverno per portare a termine la missione, riuscendoc­i fin qui grazie a una schiaccias­assi con miglior attacco, miglior difesa e una striscia di 11 vittorie consecutiv­e in tutto il 2024.

CRESCITA CONTINUA.

I numeri non mentono e, comunque vada a finire, domani sera Inzaghi alla 300ª panchina in Serie A diventerà l’allenatore con più vittorie dopo lo stesso numero di gare nella storia della competizio­ne, avendo già superato con 178 successi sia Ancelotti (172) sia Allegri (171). In questa stagione da qui alla fine l’ex tecnico laziale potrà migliorare tutti gli indicatori registrati in nerazzurro, alzando l’asticella rispetto a due anni fa nei gol fatti (84, ora è già a 67), nei gol subiti (32, adesso a 12) e nelle vittorie, che l’anno scorso furono 23 e in questo campionato sono già 22 grazie a un’andatura eccezional­e. Il +55 in differenza reti è migliore del +52 registrato nel torneo 2021/2022, ma la vera diversità sta nel fatto che alla fine della Serie A in corso mancano ancora tre mesi. E l’Inter di Inzaghi non smette di aver fame.

 ?? ?? Frattesi festeggiat­o dopo il 4-0 all’Atalanta
Frattesi festeggiat­o dopo il 4-0 all’Atalanta
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy