Rivalsa De Ketelaere uno sgarbo con lode
Un anno col Milan da dimenticare, è esploso con l’Atalanta Ha segnato 10 gol in stagione (6 nel 2024) e servito 7 assist Oggi la prima “minaccia” dell’ex
Un attimo, un solo istante. O un dettaglio insignificante che nel mondo del calcio rischia di ribaltare qualsiasi destino. La storia di Charles De Ketelaere ha confermato che spesso sono i centimetri o i metri a fare la differenza: ne è bastata una quindicina per cambiare le sorti di un giocatore arrivato al Milan coi presupposti del fenomeno ma quasi mai decisivo sotto la gestione Pioli. Il belga, dopo aver dominato in patria, ha vagato praticamente per un anno intero sul prato di San Siro, spaesato e frastornato. A Bergamo invece s'è vista soltanto la bella copia, dopo un periodo d'adattamento l'ex Club Brugge ha trasformato i fischi rossoneri in applausi nerazzurri, a suon di gol e colpi di genio. L'ultimo, in ordine cronologico, rifilato al Genoa, un controllo col mancino e uno schiaffo al volo di destro praticamente imparabile.
NUMERI. Ed è proprio nel primo confronto con la sua ex squadra che De Ketelaere ha ribaltato tutto. Dopo il tiro sparacchiato in curva il numero 17 ha alzato la testa come chiesto più volte da Gasperini: da quel momento in poi per il Milan è stato complicato contenerlo, soprattutto sull'affondo e sul cambio di passo. Il tecnico di Grugliasco ha intuito la naturale posizione lavorando anche sul carattere: pizzicando le corde giuste sono cambiati pure i numeri, con 6 reti e 3 assist nel 2024, per un totale stagionale di 10 gol e 7 assist in 28 partite. «Ho a disposizione la miglior versione di De Ketelaere da inizio stagione - ha dichiarato il Gasp in conferenza -, non la migliore in assoluto. Ha margini di crescita, di certo ha infilato la strada giusta».
RISCATTO. A Bergamo ancora una volta sono riusciti a intuire l'operazione da manuale: in estate l'arrivo in prestito oneroso a 3 milioni col diritto di riscatto fissato a 22 (che verrà esercitato nelle prossime settimane), cifra inferiore a quella pagata dal Milan appena un anno prima (32 milioni più 3 di bonus) e ancor più bassa degli iniziali 40 chiesti dal Brugge. E fa sorridere anche l'aneddoto di mercato visto che lo stesso De Ketelaere è stato il sogno nel cassetto orobico per un paio di stagioni.
È un altro giocatore Gasperini lo ha rimodulato: «Può crescere ancora»
GARA COMPLICATA. Storie intrecciate o meno, l'Atalanta deve pensare anche al tour de force, con 7 gare in 21 giorni. «Se fosse successo ad altre squadre non so cosa sarebbe venuto fuori ha dichiarato Gasperini -, ma so che il pasticcio è stato fatto con le partite di Supercoppa, quando eravamo già qualificati in Europa League». Tanti impegni sì, ma niente scuse: «Dobbiamo convogliare tutte le energie sulla prima partita da giocare. Al di là del passo falso col Monza, il Milan resta una squadra molto forte e sarà un incrocio importante, vale molto per la classifica».
Le due squadre si conoscono molto bene, in stagione sono già due le vittorie bergamasche: la prima in campionato (3-2), la seconda in Coppa Italia col 2-1 firmato Koopmeiners. Lookman va verso il recupero - decisiva l'ultima rifinitura -, all'appello non manca praticamente nessuno: davanti Pasalic è il punto di domanda principale, Scamacca invece potrebbe partire dalla panchina.