Catanzaro di fronte a un incrocio playoff
I giallorossi vogliono consolidare il posto nei piani alti Vivarini: «Affrontiamo un Cittadella che ha il dente avvelenato in cerca di riscatto. Servirà molta lucidità»
Batti il 5 potrebbe essere il titolo per la gara tra Cittadella, reduce da 5 sconfitte, ed il Catanzaro alla ricerca del 5° risultato utile consecutivo. Numerologia a parte, di sicuro c’è che non ci sarà risparmio di energie tra due squadre che albergano stabilmente in zona playoff e non vogliono assolutamente essere risucchiate nelle parti meno elitarie della classifica.
ATTENZIONE GIALLOROSSA.
Con Brighenti squalificato e Pontisso rimasto a casa per via dell’influenza, mister Vivarini, che in difesa presenterà la coppia Scognamillo-Antonini come centrali, mentre in avanti potrebbe dare ancora una volta una chance ad Ambrosino, in ballottaggio con Biasci, è consapevole delle difficoltà contro un avversario che vuole fare punti, dopo oltre un mese di digiuno: «Dobbiamo giocare alla morte - garantisce Vivarini - con concentrazione e mettendo in campo le nostre qualità». L’avversario di giornata non è per nulla facile: «Abbiamo fatto una settimana abbastanza positiva, dopo i primi giorni in cui si è lasciata più tranquillità al gruppo abbiamo forzato - afferma l’allenatore giallorosso - sfidiamo una squadra che ha il dente avvelenato e fa della rabbia la forza migliore, saranno molto determinati, dobbiamo essere pronti».
CITTADELLA RISOLUTO.
In casa veneta, il tecnico Edoardo Gorini parla della gara iniziando dal punto sulla squadra: «Abbiamo due squalificati, Branca ed Angeli, mentre Salvi
ha recuperato dall’influenza. Per Gorini stiamo lavorando per averlo nel derby con il Venezia o con il Pisa perché ha bisogno di qualche giorno in più di recupero». La voglia di riscossa è ben presente nel pensiero dell’allenatore del Cittadella: «Un successo sarebbe la migliore medicina, quella con il Catanzaro è una gara fondamentale, molto importante per il nostro futuro - specifica mister Gorini -. Dobbiamo interpretare la gara al meglio, cercando di raccogliere in tutti i modi un risultato positivo, anche mettendo da parte l’estetica. La squadra di Vivarini è la rivelazione del campionato, con un’identità precisa. Non sarà una gara semplice». Sulla formazione i dubbi di Gorini sono tanti: «La carenza di giocatori per buona parte della settimana non mi ha dato modo di provare e non escludo l’ipotesi di fare qualche aggiustamento».