Corriere dello Sport

Palermo da A posto d’onore per Traorè

Il talento ivoriano già scalpita: «Sono arrivato in un grande club. Orgoglioso di dare una mano»

- Di Paolo Vannini PALERMO (HA COLLABORAT­O ANTONIO LA ROSA/LPS)

La mascotte di Leao, che al Milan se l'era preso sotto la sua ala protettric­e fino a essere il primo a compliment­arsi sui social per ogni prodezza del talento ivoriano; ancora di più, un ragazzo inserito nella sua nuova dimensione, che parla un ottimo italiano con accenti milanesi e che ha dimenticat­o la storia che lo ha accompagna­to, non per sua colpa, durante i primi passi nel profession­ismo calcistico.

LA STORIA. Portato in Italia da una persona che non ne aveva la legale custodia e con un cognome falso, Cissè. Ma chiarita quella vicenda, il suo sogno di brillare grazie a un pallone ha preso corpo: il Parma lo porta nelle sue giovanili e lo fa debuttare in A a 16 anni proprio contro il Milan, che si accorge delle sue doti e lo acquista per la sua Primavera. Fa esperienza con la Youth League dei babyes ma poi l'asticella sale e Chaka debutta anche nella Champions dei “grandi”. E quando Pioli lo inserisce, si fa subito notare: gol in Coppa Italia al Cagliari e pochi giorni dopo in campionato ad Empoli dove fra gli avversari affronta Ranocchia.

Insomma Traorè è uno che il destino lo ha inseguito e vuole continuare ad indirizzar­lo. «Quando ho sentito Palermo ero orgoglioso di giocare in questa piazza fantastica – le prime parole – vengo per aiutare la squadra a ottenere gli obiettivi stagionali, cioè cercare di arrivare in A. La tifoseria mi ha emozionato, ho già visto venerdì sera quanto sia vicina ai colori, si respira un'atmosfera incredibil­e. Il diritto di riscatto a favore del Palermo? Vivo il presente, cosa succederà dopo lo vedremo. Il ruolo? Preferisco agire sulla fascia sinistra ma dovunque mi metterà Corini darò il massimo. Sono giovane, devo ancora imparare tanto. Il mio punto di forza? L'uno contro uno, saltare l'uomo magari per liberare un compagno; sono un attaccante, vorrei fare gol ed assist».

MANCUSO OPERATO.

Traorè ha scelto il numero 70, lo stesso con cui ha fatto bene nella prima parte di stagione rossonera. Ieri il primo allenament­o col gruppo (Corini aveva lasciato due giorni liberi dopo il successo sul Bari) e la sua utilizzazi­one è facilmente prevedibil­e: il tecnico ruota moltissimo i propri esterni, Chaka sarà l'alternativ­a a Di Francesco considerat­o che Di Mariano può spaziare su entrambe le fasce. Quando ci sarà bisogno di sprint ed accelerazi­oni, Traorè sarà mandato dentro; a maggior ragione adesso che una delle armi in attacco è costretta ad un breve stop. Mancuso infatti, a causa di una lesione rimediata in allenament­o, è stato operato per la ricostruzi­one del flessore del quarto dito della mano destra. Intervento semplice e dal recupero veloce ma intanto per questa settimana il 7 lavorerà in gruppo solo parzialmen­te e non è detto sia disponibil­e per la trasferta di sabato con la Feralpi a Piacenza. Dove invece il Palermo potrà giocarsi la freccia Traorè.

 ?? ?? L’esterno offensivo ivoriano Chaka Traorè, 19 anni
L’esterno offensivo ivoriano Chaka Traorè, 19 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy