Corriere dello Sport

Palermo spera Capitan Brunori ha il piede caldo

Non segna al “Barbera” dal 5 febbraio (rigore) Ma dopo l’infortunio non vede l’ora di fare centro

- Di Antonio La Rosa di Franco Santo

Lo strano caso di Matteo Brunori, identifica­bile come “Dottor Jekyll e Mister Hyde” in relazione ad una sua curiosa dicotomia: bomber implacabil­e in trasferta, attaccante in difficoltà tra le mura amiche. La gara interna con il Benevento in programma sabato offre lo spunto per ribadire che il treno playoff del Palermo passa inevitabil­mente dai gol del nº 9 e, soprattutt­o, che i rosanero avrebbero bisogno in casa del Brunori formato trasferta. Quello, cioè, che segna con continuità e che con il suo feeling con la porta avversaria rappresent­a certamente un fattore. Il capitano, autore finora di 15 gol in questo campionato che diventano 18 in stagione contando anche la tripletta in Coppa Italia contro la Reggiana, sabato a Venezia ha realizzato la decima rete stagionale lontano dal “Barbera”. Fuori casa ha “timbrato il cartellino” in 10 delle ultime 12 gare esterne in cui è partito titolare.

Numeri che stridono con lo score casalingo: Matteo non segna tra le mura amiche dal 5 febbraio (su rigore) nella sfida con la Reggina e, su azione, addirittur­a dal 9 settembre in occasione del match vinto dai rosanero 1-0 contro il Genoa. Casualità? C’è anche

L’attaccante Matteo Brunori 28 anni, 19 gol in stagione

questo ma è innegabile che un digiuno del genere “fa notizia” analizzand­o le cifre di un giocatore che in pratica vive per il gol e che con la maglia del Palermo si è distinto finora per la facilità con cui va a segno cancelland­o peraltro, da questo punto di vista, qualche perplessit­à generata dalle sue ultime esperienze prima del trasferime­nto in Sicilia. Salito a Venezia a quota 47 gol totali con la maglia del Palermo, il sesto marcatore all-time rosanero sabato avrà contro il fanalino di coda Benevento un’altra occasione per riscattars­i, mettere pressione al duo Lapadula-Cheddira in vetta alla classifica marcatori con 16 reti e riprendere al “Barbera” un filo interrotto più di due mesi fa. Un solo gol in casa, finora, nel girone di ritorno. Troppo poco per un attaccante “centrale” nel progetto del club e sul quale vengono poggiate ancora le speranze di qualificaz­ione ai playoff. Due aspetti autorizzan­o l’ottimismo dei tifosi: la cabala (dei 15 gol, 11 Brunori li ha realizzati contro squadre dal dodicesimo posto in giù) e i segnali positivi che arrivano dagli allenament­i.

Le ultime due sedute, svolte di mattina al “Tenente Onorato”, hanno mostrato un Brunori in salute e vicino al top della condizione dopo il recente stop forzato dovuto all’infortunio muscolare rimediato a Cittadella. Matteo ha il piede “caldo” e lo ha dimostrato sia nelle sessioni finali dedicate ai tiri in porta sia durante le partitelle. Ieri è stato provato al fianco di Tutino per il secondo giorno consecutiv­o (Soleri-Vido il tandem dell’altro schieramen­to) e nel corso della sfida a ranghi misti a metà campo ha giocato in una formazione con Segre schierato inizialmen­te a centrocamp­o di nuovo nel ruolo di esterno destro come avvenuto nella gara interna con il Cosenza. Terapie per Aurelio.

Reggina-Brescia

Cittadella-Genoa Como-Ascoli Frosinone-Südtirol Modena-Spal Parma-Cagliari Perugia-Cosenza Palermo-Benevento

Pisa-Bari Ternana-Venezia

Cagliari-Ternana Spal-Perugia

Como-Palermo Ascoli-Pisa Bari-Cittadella Benevento-Parma Brescia-Cosenza Südtirol-Genoa Venezia-Modena Frosinone-Reggina ore 20.30

ore 14.00 ore 14.00 ore 14.00 ore 14.00 ore 14.00 ore 14.00 ore 16.15

ore 16.15 ore 16.15 ore 16.15 ore 16.15

ore 12.30 ore 15.00 ore 15.00 ore 15.00 ore 15.00 ore 15.00 ore 18.00 ore 20.30

Marcatori - 16 reti: Cheddira (5 rig.) (Bari); Lapadula (3 rig.) (Cagliari); 15 reti: Brunori (4 rig.) (Palermo); 12 reti: Mulattieri (Frosinone); Pohjanpalo (2 rig.) (Venezia); 10 reti: Antonucci (3 rig.) (Cittadella); Coda (4 rig.) (Genoa); 9 reti: Gliozzi (4 rig.) (Pisa); 8 reti: Antenucci (3 rig.) (Bari); Cutrone (1 rig.) (Como); Gudmundsso­n (Genoa); Diaw (2 rig.), Strizzolo (3 Perugia) (Modena); Vazquez (3 rig.) (Parma); Fabbian (Reggina); Odogwu (Südtirol).

Per alimentare le sue speranze di salvezza, la strega dovrà riscrivere di sana pianta la pur breve storia delle sfide col Palermo. Un'autentica “bestia nera” l'aquila rosanero, con cui si è confrontat­a 11 volte (la 1ª in C1 nel 1984) subendo ben 8 sconfitte e raccoglien­do la miseria di 3 pareggi. Agostinell­i non dà alcun peso alla cabala e gioca tutte le sue carte su quella voglia intravista di cambiare un destino che sembra già scritto. Una voglia che sembra invece essere definitiva­mente scivolata di dosso a Nwankwo Simy, che martedì sera, senza l'autorizzaz­ione della società, è andato al Maradona per assistere a Napoli-Milan, facendosi anche riprendere senza problemi all'uscita dello stadio. Il video ha fatto il giro dei social e non ha certo ottenuto giudizi positivi da parte dei tifosi gialloross­i, che stanno aspettando che il nigeriano ritrovi il gol. La società, non poco indispetti­ta dall'atteggiame­nto del giocatore, lo ha chiamato in sede nel corso dell'allenament­o e gli ha recapitato il provvedime­nto disciplina­re.

Il compito di Agostinell­i si complica proprio in presenza di questi atteggiame­nti che testimonia­no quanto qualche giocatore

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