Nuovo Franchi niente trasferte
Il sindaco Nardella adesso apre alla possibilità che la Fiorentina non giochi fuori per due anni
Eadesso Dario Nardella apre alla possibilità che la Fiorentina non sia costretta a trasferirsi per due intere ed infinite stagioni lontano da Firenze (2024-25 e 2025-26), ma che invece possa rimanere nel proprio stadio durante i lavori per la ricostruzione del nuovo “Franchi”, con cantieri avviati quest'estate ed effettivi sulle tribune da gennaio 2024 a partire dalla Curva Ferrovia. Sempre se dalla Commissione europea arriverà il via libera definitivo ai 55 milioni che appartengono ai Piani Urbani Integrati, a loro volta parte integrante e fondamentale dei 200 milioni complessivi destinati all'opera attraverso il Pnrr. Ma questo è un altro discorso che sarà approfondito entro la fine del mese, perché quelli sono i tempi annunciati da Bruxelles per il giudizio vincolante: la novità vera di queste ore è la visione differente del sindaco di Firenze rispetto a quella che era, e tuttora è fino a prova contraria, una vera e propria anomalia calcistica nell'ambito di una ristrutturazione per quanto totalizzante nei lavori stessi.
«Da molte settimane - ha detto Nardella a Toscana Tv - stiamo portando avanti un lavoro in comune fatto da ripetuti incontri tecnici, scambi di mail, documenti e informazioni, in un confronto dettagliato insieme alla Fiorentina. Io ho parlato direttamente molte volte anche con Barone. Siamo d'accordo che bisogna trovare la migliore soluzione personale e condivido le parole testuali che ha utilizzato il direttore generale viola: è necessario impegnarsi al massimo perché durante i lavori la Fiorentina gio
Il Sindaco Dario Nardella chi al “Franchi” o comunque nella città di Firenze. Ripeto, sono settimane che ci sono contatti e incontri nell'ambito di una piena collaborazione di cui siamo contenti».
Quella di evitare che la Fiorentina stia lontana da casa per due anni quando gioca in casa è una questione di cui il Corriere dello Sport-Stadio si è fatto carico, proprio per salvaguardare il club, la regolarità del campionato e, più di tutto, i tifosi viola affinché non siano costretti ad enormi sacrifici economici. La convergenza di Nardella sulla questione fa immaginare un finale diverso da quello che si è prospettato solo poche settimane fa. «Ho letto con attenzione le dichiarazioni di Barone e quando dice non vogliamo giocare due anni lontano dal “Franchi” o fuori da Firenze, io credo dica il giusto. E noi faremo di tutto per trovare una soluzione che permetta alla Fiorentina di rimanere al “Franchi” o, se non è possibile, comunque in città. La società di Commisso è pienamente informata di tutto ciò».
Buon segnale, quello dato dal primo cittadino, anche perché significa che gli scenari stanno cambiando e la priorità rimane sempre e comunque questa. Per quanto importante, viene dopo anche l'accordo che le due parti stanno cercando sulla concessione del nuovo “Franchi”: «In dirittura d'arrivo per quella attuale ha aggiunto Nardella a Lady Radio - stiamo parlando per quella del nuovo stadio nel 2026». Il punto verrà messo dopo che si avranno solo certezze su modalità, tempi e dinamiche dei lavori e di quello che comporteranno, ma la Fiorentina intanto continua a puntare ad un forte ridimensionamento del costo attuale che è di circa un milione all'anno.