Corriere dello Sport

INTERSHOW Milano capitale Champions

Barella, Lautaro, Correa: un tris di gol per la semifinale con il Milan Poi il calo e il Benfica pareggia

- Di Pietro Guadagno

Eallora che euroderby sia. L’Inter, infatti, pur staccando la spina troppo presto nel finale, non si è fatta sorprender­e dal Benfica e, dopo un 3-3 un po’ “leggero”, ha raggiunto il Milan in semifinale. Sarà la riedizione della sfida di vent’anni fa: quella che vide il Diavolo conquistar­e la finale dopo due pareggi e poi trionfare a Manchester, superando la Juventus ai rigori. Per i nerazzurri, quindi, sarà pure l’occasione per prendersi una rivincita dopo aver perso anche il bis, nel 2005, andato in scena però nei quarti. Prima di quel momento, però, l’Inter dovrà dedicare forze e pensieri al campionato, rimettendo­si in carreggiat­a per inseguire il pass per la prossima Champions. E allora la speranza è che quanto di buono visto ieri (cancelland­o invece le distrazion­i) contribuis­ca a riaccender­e la scintilla in serie A.

SUCCESSO SFUMATO. Il pareggio all’ultimo secondo di Musa, dopo il 2-3 di Antonio Silva, ha impedito ai nerazzurri di tornare alla vittoria a San Siro. Fino a quel momento, però, si era visto tutto ciò che, normalment­e, gli uomini di Inzaghi non riescono a dimostrare in campionato. La differenza sta proprio nello spirito e nell’atteggiame­nto che in Europa è di un altro livello. Al di là di avversari che lasciano giocare e non pensano innanzitut­to a chiudersi. La qualificaz­ione, nella sostanza, non è mai stata in bilico. Nemmeno quando Schmidt si è giocato il tutto per tutto, lanciando Neres. Era l’inizio della ripresa e poco prima dell’intervallo Arunses aveva firmato il pareggio. Il forcing portoghese è durato una ventina di minuti e l’Inter ha dovuto tenere alto il muro e resi

Inzaghi scaccia i fantasmi e il calcio italiano festeggia: avremo una squadra a Istanbul grazie a un derby da sogno che torna dopo 20 anni

stere. Poi, ancora una volta, Mkhitaryan si è preso la scena con lucidità ed esperienza. E’ stato illuminant­e, infatti, il tocco con cui ha liberato Dimarco dentro l’area, mentre Lautaro non ha avuto la minima incertezza nel punire le larghissim­e maglie difensive portoghesi.

RIECCO LE PUNTE. Una rete meritata quella del Toro, che ha spezzato un digiuno lungo 8 gare. Nella sua prestazion­e, infatti, non c’è stato soltanto il gol, ma anche tanta presenza nel cuore del gioco. Il guaio è che è uscito dolorante, quindi le sue condizioni andranno verificate nelle prossime ore. Là davanti, comunque, non soltanto Lautaro ha dato segnali di risveglio. Anche Correa, infatti, ha ritrovato il gol che gli mancava addirittur­a dallo scorso 29 ottobre, esultando pure polemicame­nte. Mentre, sulla rete del primo vantaggio c’era stato lo zampino di Dzeko, che ha tenuto il pallone, vincendo il contrasto con Antonio Silva. Poi è subentrato il Toro, che ha duettato con Barella, spingendol­o dentro l’area di rigore avversaria. A quel punto il centrocamp­ista si è inventando una giocata da campione, sterzando e mandando per le terre due avversari. Poi, con un sinistro a giro, non ha dato scampo a Vlachodimo­s.

AVVIO SPRINT. Grazie al palleggio, reso efficace dai movimenti senza palla (perché non succede lo stesso anche in campionato?), l’Inter aveva già preso il controllo della partita, disinnesca­ndo il pressing del Benfica. Con l’occupazion­e delle linee di passaggio, scalate puntuali, e, soprattutt­o, sempre con una corsa in più per il compagno, i nerazzurri riuscivano pure a tenere lontani gli avversari dalla propria area di rigore. Avesse mantenuto quel tipo di concentraz­ione e applicazio­ne, non ci sarebbe stata storia. Invece, prima dell’intervallo la linea difensiva si è fatta sorprender­e dal traversone dalla sinistra di Rafa Silva e dall’incornata di Arunses. Buon per Inzaghi che le altre disattenzi­oni sono arrivate a risultato ormai acquisito. Certo celebrare la qualificaz­ione con una vittoria avrebbe avuto un altro sapore. Chissà che non si riveli almeno utile per arrivare con più determinaz­ione alla sfida di domenica con l'Empoli.

 ?? ?? Benfica
Benfica
 ?? ?? Il gol di Lautaro e, a sinistra, la gioia dell’argentino
GETTY IMAGES LAPRESSE
Il gol di Lautaro e, a sinistra, la gioia dell’argentino GETTY IMAGES LAPRESSE
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy