Contini: Reggina sei l’occasione che attendevo
«Non ci ho pensato molto. Per me è un piacere lavorare in una piazza storica. Qui ci sono un grande gruppo e un grande staff». Si presenta così Nikita Contini, portiere 26enne italo-ucraino arrivato in prestito dal Napoli dopo la parentesi alla Sampdoria. «La trattativa è stata molto veloce - aggiunge - ho conosciuto le ambizioni e il progetto della Reggina. È stato uno stimolo maggiore per venire. È un ambiente straordinario». Tante le squadre in cui ha militato in carriera, tra queste Vicenza, Crotone, Spal. «Il mio cartellino è del Napoli. Ho giocato sempre in prestito. Vorrei dimostrare il mio valore e arrivare più in alto possibile con la Reggina». Non teme rivalità con Colombi: «È un portiere molto forte. Cercherò di farmi trovare pronto ed essere utile. Sono abile con i piedi, ma ciò che conta è parare. Questo è un bel campionato, combattuto. Uno stimolo in più che mi ha fatto decidere di scendere in B».
IL DS TAIBI. «Ottimo elemento, è da un paio di anni che cercavo di portarlo alla Reggina - interviene Taibi - Ringrazio Ravaglia per il suo contributo». Il ds ricorda le linee guida del mercato: «L'indice di liquidità è legato alla sostenibilità. In estate, il patron Saladini ha prodotto sforzi incredibili per salvare la società. Lo ringrazierò sempre. Abbiamo fatto qualcosa d’incredibile, raggiungendo il 2º posto. Abbiamo ceduto Ravaglia e Dutu, anche Agostinelli è in uscita. A me non piace lasciare giocatori fuori lista. Dobbiamo chiudere a 18 quella degli Over. Penso a soluzioni». E chiarisce la situazione attaccanti: «Santander si è ripreso. Galabinov ha bisogno di tempo. Due grandi attaccanti, voglio vederli in campo». Possibili trattative per Crisetig? «Non mi ha detto di voler andare via». Arriva Bayeye? «Abbiamo chiesto informazioni. Bouah comunque ha disputato un'ottima gara. Dobbiamo riflettere. Mi muoverò in base a uscite-entrate, anche perché gennaio è un mercato folle. Spesso, mi è capitato di intervenire per necessità e i prezzi lievitano. Ora non serve. Stiamo attenti a muoverci sul mercato. È una squadra già fatta e non va messa in discussione. Siamo solidi. Dobbiamo far sì che la società non spenda più di quanto ha fatto». Taibi, infine, schiede un’immediata reazione: «Dobbiamo solo stare attenti e non cambiare i nostri obiettivi. Stiamo vicino a questi ragazzi».