Corriere dello Sport

Mkhitaryan: Fatta la scelta giusta

- Di Adriano Ancona

L’attitudine a vincere l’ha sviluppata anche in Italia: una gustosa prima volta in Conference League, giusto due settimane dopo che l’Inter vinceva il suo ultimo trofeo. Lo faceva, la banda Inzaghi, proprio in quella Roma - conquistan­do la Coppa Italia dello scorso maggio - che per tre anni è stata di Mkhitaryan. «Ho amato la maglia gialloross­a, ma andando all’Inter ho fatto la scelta giusta», spiegava ieri l’armeno, che ha cambiato maglia in estate, presentand­o la Supercoppa di stasera. «Ho sempre avuto come obiettivo quello di giocarmi un trofeo. Servirà la partita ideale: il Milan sportivame­nte è un nemico, perché si tratta di un derby. Ma veniamo da ottime partite contro Barcellona e Napoli. Quindi sappiamo come si affrontano le grandi squadre. Non ci sono favoriti per questa partita, ma giocando a modo nostro non ci potrà fermare nulla».

SOLO L'INIZIO. Il manifesto dell’ambizione, allora, dopo che l’Inter ha ritrovato il passo contro le big. A cavallo del nuovo anno, i successi contro Atalanta e Napoli rendono l’idea di una squadra decisament­e meno intimorita. Rispetto a un avvio di stagione in cui Inzaghi ha dovuto incassare sberloni da molte grandi. Adesso però c’è l’assalto a un trofeo, per un’Inter che l’ultimo dentro o fuori con il Milan (3-0 in Coppa Italia lo scorso aprile) lo ha vinto nettamente. E con una peculiarit­à di fondo, legata all’armeno: nei quattro paesi in cui ha giocato in carriera, Mkhitaryan ha sempre portato a casa la Supercoppa. Adesso ci prova, per la prima volta, pure da noi. Il suo primo tentativo interista di vincere qualcosa, sarà anche quello da titolare immatricol­ato. «Gioco solo quando sto bene: il mister non fa dei favori a nessuno», ha chiarito Mkhitaryan. «Spero non sia l’unico trofeo al quale poter puntare con l’Inter».

ALTRO LIVELLO.

L'impatto un po' contraddit­torio col 2023 dell'Inter, oggi può tradursi nella conquista di una Supercoppa che un anno fa Inzaghi vinceva all'ultimo respiro. Per Mkhitaryan è il primo derby da titolare con la maglia nerazzurra addosso. «In quello di campionato abbiamo avuto qualche difficoltà, ma ora l’Inter è cambiata ed è a un livello differente. Speriamo che Lautaro possa confermars­i in grande condizione: abbiamo attaccanti come lui e Dzeko che fanno la differenza. Affrontiam­o un Milan che sta bene e servirà la massima attenzione per non commettere errori».

«Giocando a modo nostro non ci potrà fermare nulla»

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