Barella lotta De Vrij fa fatica
di Pietro Guadagno BAYERN MONACO
Nagelsmann (all.) 6,5 Percorso netto nel girone. E prima vittoria casalinga in assoluto sull’Inter per il Bayern. Ulreich 6,5 Subito chiamato in causa: si distende e respinge la sassata di Barella. Replica nel finale su Dzeko.
6 Qualche buona iniziativa in avanti, che permette a Coman di accentrarsi. Meno attento, invece, quando Gosens gli sfila alle spalle.
Musiala (21’ st) 6,5 Una percussione in area al primo pallone toccato.
Mazraoui Pavard
7 Approfitta della marcatura un po’ così di Lautaro, per sbloccare il risultato. Ma è anche il migliore là dietro, guidando il reparto. Upamecano 6 Rende facilmente inoffensive Correa. Più complicato, invece, il lavoro su Lautaro. Resta negli spogliatoi all’intervallo. Davies (1’ st) 6,5 Sprigiona la sua velocità soprattutto nel finale.
Stanisic 6 Utile per i suoi movimenti, visto come copre le spalle a Manè, lasciandogli attaccare la porta. Kimmich 6,5 Gira tutto attorno a lui. Avvia e costruisce la manovra offensiva, ripiega per non lasciare scoperta la difesa. E si prende carico di quasi tutti i calci piazzati. Chiude da terzino.
Sabitzer 6 Appena il Bayern ha il possesso palla, sale ad affiancare Gravenberch sulla trequarti.
Coman 6 Parte a destra, finisce a sinistra. Tenta l’uno contro uno, con risultati alterni.
Wanner (31’ st)
Nemmeno 17 anni… Ma aveva esordito addirittura lo scorso gennaio.
5,5 Ha movenze di classe e qualità, ma ha un impatto relativo nella manovra offensiva bavarese. Mané 6 Rischia, perché, sulla conclusione di Barella, si protegge il volto con due mani in area. Prova ad insinuarsi tra Darmian e Bellanova. Gnabry (21’ st) 6 Un paio di sprint. Choupo-Moting 7 Ottava rete stagionale, sesta gara a segno consecutiva. Averne di centravanti di riserva come lui. Ha fisico, ma anche qualità nei piedi.
Tel (27’ st) 6 Lui i 17 anni li ha già compiuti.
Gravenberch INTER Inzaghi (all.) sv
Voleva una partita serie e l’ha avuta. Anzi, se Lautaro avesse segnato per primo... Corretta la gestione delle forze.
Onana 5,5 Non è reattivo sul colpo di testa di Pavard: lascia l’impressione di poter fare di più.
Darmian
6 Applicato, chiude bene su Manè in fuga, e non solo.
De Vrij
5 Si fa soffiare un pallone sanguinoso da Choupo-Moting. Alterna interventi di precisione e tempismo, a svarioni incomprensibili, come quando assiste da spettatore al 2-0.
Skriniar (31’ st) sv Tiene calda la gamba in vista della Juve.
6,5 È da considerare un titolare ormai: scommettiamo che giocherà lui contro la Juventus? Bellanova 6,5 Prima volta dall’inizio. Ha gamba, e si sapeva. Ha coraggio, e si sapeva pure questo. Lascia un po’ desiderare, invece, quando occorre anche tocco.
6,5 Sprizza energia ed elettricità. Lo trovi al limite dell’area avversaria a calciare, ma anche in ripiegamento per aiutare un compagno. Mkhitaryan (15’ st) 6 Ci prova da fuori, ma non sorprende Ulreich.
Asllani 6 All’Empoli aveva un’altra sicurezza. Chiaro che il palcoscenico sia diverso e che debba ancora digerirlo.
Gagliardini 6 Dà fisicità al centrocampo. E in avvio accompagna bene l’azione offensiva. Spreca la chance per l’1-1.
Calhanoglu (15’ st) 6 Un’iniezione di vivacità immediata. Poi, sotto 0-2, resta nei ranghi.
6 Bene, quando scappa alle spalle di Mazraoui: così costruisce la palla-gol per Lautaro. In difficoltà, invece, quando viene puntato. Correa 5 Resta nascosto: mai uno spunto, mai una giocata. Eppure era un’occasione anche per lui. Va bene aver bisogno di fiducia per rendere al meglio, ma dovrebbe anche mettere qualcosa di suo. V. Carboni (31’ st) sv Terzo 17enne della gara.
L. Martinez 5,5 Sbaglia un gol (quasi) fatto, a due passi dalla porta. Paga dazio, marcando Pavard, sul vantaggio tedesco. Ma non è il suo mestiere.
Dzeko (15’ st) 6 Sfiora il gol nel finale: con la Juve dovrà aggiustare il mirino.