Kim imponente Mario Rui c’è Frattesi ci prova
di Antonio Giordano NAPOLI
NAPOLI
Spalletti (all.) 8
Un giorno spiegherà se c’è stato, nella sua vita, qualcosa di più (romanticamente) bello. È un calcio in 4K, ultima generazione, che però viene da lontano, dalla sua cultura.
Meret 7 Anche lui c’è, eccome, per tenere sempre chiusa una partita che Pinamonti, Laurienté e Frattesi potrebbero riaprire. Ma no, non si può.
Di Lorenzo 6 Un po’ Laurienté e un po’ il ginocchio che gli creano problemi, superati con un’intelligenza sempre viva.
Zanoli (34’ st) sv Però quei 70 metri d’allungo, che stile ....
Kim 7 Una impressionante forza della natura: intuitivo nelle diagonali, devastante nelle accelerazioni. E così di lui Napoli si è innamorata facilmente.
Juan Jesus 6 Un buco, che gli aprono davanti, qualche umanissima leggerezza e comunque, dietro c’è Meret.
Mario Rui 7 Per un’ora, è un calcio sublime, condito persino da una traversa con il destro, al solito il piedi usato per l’autobus. E l’assist per Kvara, vabbè, collo-interno, a girare.
Anguissa 6 Un po’ di ruggine, forse anche di preoccupazione: ma quando passeggia rimane nella sua eleganza.
Ndobmele (11’ st) 6,5 Meglio non scherzarci. Diventa un’onda quasi anomala, fa le due fasi, attacca lo spazio e per poco (un capello?), il tiraggiro non muore all’incrocio. Lobotka 6,5 Ha bisogno di rifiatare e si concede le pause in campo: ma non rinuncia mai, perché è tutto dentro a quel cervello.
Demme (34’ st) sv Sa bene ch’è dura, avendo Lobotka avanti. Zielinski 6 Può darsi pensi ad Anfield o anche no: e comunque, poche coperture e rare percussioni. Perciò esce, per Spalletti lui non può essere normale.
Elmas (11’ st) 6 Si prende il lavoro sporco e lo ripulisce, riempiendolo di vivacità. Lozano 6,5 S’allunga come una molla e fa male a Rogerio, fa bene al Napoli ma anche a se stesso, che per poco non trova il fendente da mille e una notte. Osimhen 8,5 Ha la voracità e la velocità d’una pantera. Sa che c’è sempre Kvara ad imbandirgli la tavola o Traroré - e l’unica cosa da fare, a quel punto è: prendersi il pallone e portarselo a casa. Kvaratskhelia 8 La natura gli ha donato l’estro, il talento, al fantasia, la rapidità. Usa per sé e per il Napoli il campionario, sotto gli occhi d’una curva piena anche di georgiani. Raspadori (26’ st) 6 La punizione è capacità balistica.
SASSUOLO Dionisi (all.) 5
Il problema non si riproporrà: il Napoli ti strapazza il cuore però le idee ci sono e le chances anche. Ma il sospetto sono le voragini in mezzo, costruite per andare a prendere Lobotka con Maxime Lopez. Mah!
Consigli 5,5 Poverino: preso a pallate, sotto misura, senza poter opporre resistenza.
Toljan 5 La sorte dà e toglie: prima gli sistema Kvara addosso e poi, per fortuna, al 93’, glielo toglie. Erlic 4,5 Là in mezzo è una mattanza, alla quale si concede con qualche disinvoltura ma pure per meriti altrui.
Ferrari 5 È disperato, quanto gli altri, perché con le mareggiate non esistono difese.
Rogerio 5,5 La sua forza è nella pause che Lozano deve prendersi, avendo il gioco del Napoli spesso lo sviluppo dall’altra parte.
Frattesi 5,5 Va due volte ad un millimetro dal gol e va ad inchiodarsi addosso a Meret, che gli sbatte la porta in faccia.
Harroui (41’ st) sv La doccia dura di più. Maxime Lopez 4,5 Il triangolo della metà campo viene ribaltato per farlo andare su Lobotka. Al 19’ è già in confusione, sul dribbling «palla c’è palla non c’è» di Kvara, che lo spedisce in farmacia per l’analgesico. Obiang (34’ st) sv È archiviata da un bel po’, cos’altro aggiungere?
Thorstvedt 5 Una discreta girata, una impalpabile presenza: andrebbero coperti gli spazi.
Henrique (20’ st) 5,5 Osserva il Napoli e non ha elementi per esprimersi.
Ceide 4,5 Praticamente invisibile. Ci si accorge che c’era (che avrebbe dovuto esserci), all’annuncio del cambio dopo 45’.
Traoré (1’ st) 5 Se poi ci mette del suo, lanciando Osimhen, allora Dionisi deve solo rassegnarsi.
Pinamonti 6 Ha dentro di sé il desiderio di combattere, sente la porta ma incrocia i guantoni di Meret. Alvarez (20’ st) 5,5 Non pervenuto, per manifesta difficoltà ad arrivare nell’area avversaria.
Laurienté 6 Ha gamba, iniziative e quel doppio giallo è una leggerezza che macchia, ma appena appena, la sua partita.
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