Reggio Emilia si avvicina alla svolta, ma poi crolla
(26-24, 46-42, 63-53)
PINAR KARSIYAKA: J Brown 5 (1/6, 1/3, 1r), McCollum 33 (4/9, 6/11, 4r), Durmaz 2 (1/2 da 2, 1r), Akyazili (1r), Kuzminskas 4 (1/5, 0/4, 4r), Delgado 14 (6/8 da 2, 10r), V Brown 10 (3/10, 1/3, 10r), Sipahi 15 (2/6, 3/3, 1r), Celep. Ne: Flatten, Baris, Cantekin. All. Sarica.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Hopkins 11 (4/7, 1/1, 7r), Funderbunk 6 (3/4, 0/3, 3r), Anim 7 (2/4, 1/3, 3r), Vitali 9 (2/4 da 2, 1r), Robertson 8 (1/3, 1/2, 3r), Strautins 3 (0/1, 1/1, 1r), Cinciarini 8 (2/4, 1/4, 3r), Reuvers 12 (5/7 da 2, 8r), Olisevicius 12 (4/6, 1/5, 2r). Ne: Cipolla, Diouf, Stefanini. All. Menetti.
ARBITRI: Horozov (Bulgaria), Proc (Polonia), Zashchuk (Ucraina) 6. NOTE: Tiri liberi: Pinar 14/18, Reggio Emilia 12/17. Percentuali tiro: Pinar 29/70 (11/24 da 3, 22 rd, 17 ro), Reggio Emilia 29/59 (6/19 da 3, 24 rd, 11 ro). Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori: partita disputata a porte chiuse.
Pagelle: PINAR: J Brown 6, McCollum 9, Durmaz 5.5, Akyaziki 5.5, Kuzminskas
5, Delgado 6.5, V Brown 6.5, Sipahi 7. All. Sarica 7. REGGIO EMILIA: Hopkins 6, Funderbunk 6, Anim 5.5, Vitali 6, Robertson 5.5, Strautins 6, Cinciarini 6.5, Reuvers 7, Olisevicius 6.5. Allenatore: Menetti 6.5.
Il migliore: McCollum.
La chiave: la gestione nel finale concitato.
di Nicolò Valli
Continua il momento negativo di Reggio Emilia: a Izmir, per la terza giornata del girone di Champions League, arriva il quinto ko consecutivo, anche se il sapore di questa sconfitta è completamente diverso da quelle precedenti.
La Unahotels, in Turchia, se l’è infatti giocata eccome, arrivando a circa 40 secondi dalla fine sotto di tre lunghezze vedendosi cambiare dalla terna arbitrale una rimessa che di fatto ha spostato la bilancia dalla parte del Pinar.
Finalmente al completo per la prima volta in stagione grazie ai rientri di Vitali e Strautins, gli emiliani hanno mostrato la faccia tosta di chi vuole reagire a un periodo in cui gira tutto storto. Il 31-24 del 12’ poteva rappresentare una fuga da parte di Karsyiaka, ma la formazione di coach Menetti ha retto l’urto arrivando all’intervallo con soli 4 punti da recuperare.
McCollum, 23 punti già all’intervallo, è stato un rebus irrisolvibile per gli emiliani anche se nel terzo quarto si è preso una pausa sostituito da Sipahi (100% dall’arco al 40’) e Delgado (doppia-doppia così come Vitto Brown). Col cuore e una grande solidità difensiva (4 stoppate di Reuvers) e sospinta dai canestri di protagonisti diversi Reggio si è avvicinata fallendo anche il canestro del sorpasso. Una palla persa sanguinosa di Olisevicius (saranno 15 le perse totali di squadra, dato pesante così come i 17 rimbalzi offensivi dei turchi) ha fatto calare il sipario sul match, ma da qui la Unahotels deve ripartire. Nell’altra gara del girone blitz di Bonn ad Atene.