Bayern, un pass record E ora può aiutare l’Inter
I tedeschi volano agli ottavi. Con il Barcellona per la striscia di vittorie Mané, Muller e Goretzka (doppietta) chiudono i giochi nella prima mezz’ora di partita
Bayern Monaco in formato europeo che abbatte un record dopo l’altro e vola agli ottavi di finale. Con la comoda vittoria in Repubblica Ceca sul campo del Viktoria Plzen (2-4), la squadra di Nagelsmann timbra le undici vittorie di fila nella fase a gironi di Champions, stabilendo un primato che fa il paio con quello legato all’imbattibilità nelle ultime 32 partite (29 successi e 3 pari) della fase a gruppi del medesimo torneo. I tifosi tedeschi però ammirano una squadra stellare in campo continentale, ma che balbetta all’interno dei confini della Bundesliga, dove le vittorie sono tante quante i pareggi (quattro) ed è già arrivata una sconfitta nel vano tentativo di prendere il largo in vetta. Di fronte a un avversario a dir poco arrendevole, sul campo dei cechi i bavaresi chiudono la contesa già nella prima mezz’ora con Mané (scambio al limite e botta vincente), Muller (rete facile facile da pochi passi su assist dalla sinistra di Coman) e Goretzka, autore di una doppietta che porta a quattro i suoi centri stagionali prima di lasciare il campo a Gravenberch nella ripresa. L’unica nota stonata della serata è rappresentata proprio dall’infortunio di Muller, costretto a cedere il suo posto a Tel dopo soli 28’ per qualche noia muscolare che non lascia presagire nulla di buono in vista delle prossime partite prima della sosta per il Mondiale. Alla lunga il Bayern abbassa la guardia e nella ripresa concede varchi evitabili ai padroni di casa, che salvano almeno l’onore con i gol della bandiera di Vlkanova e Kliment. Il primo sfrutta una respinta ingenua di Mazroui, il secondo beffa sul tempo Pavard per regalarsi la gioia personale. Le gioie per il Viktoria Plzen finiscono lì perché i 9 gol incassati dai campioni di Germania in 180’’ gridano vendetta. In casa Bayern c’è gloria per il timoniere Nagelsmann, vittorioso nelle sue ultime 11 partite della fase a gironi di Champions con un ruolino secondo solo a quello di un certo Louis van Gaal, fermatosi a 14 di fila 1999 e il 2009 alla guida di Barcellona e Bayern Monaco. Imparare dai maestri è sempre un buon modo per fare strada. Le porte degli ottavi sono spalancate, e ora i tedeschi possono aiutare l’Inter a passare il turno fermando il Barcellona.