Lega Pro, ricetta per i bilanci sani
ROMA - Una missione che individua precisi criteri da rispettare e idonei strumenti da offrire ai club affinché imparino a restare sui binari della bontà del bilancio. E’ un mantra della Lega Pro ripetuto anche ieri nel seminario organizzato con tutti i club della terza lega professionistica. Il presidente Francesco Ghirelli non ci ha girato intorno: «Ai fini della salvaguardia e del risanamento del sistema calcio proponiamo, per le tre leghe professionistiche, l’utilizzo dell’indicatore di liquidità ai fini ammissivi e l’indicatore “Debt Service Coverag Ratio” per le stagioni 2023/24 e 2024/25 ai fini del monitoraggio, per diventare ammissivo nel 2025/26».
Il webinar ha posto sul tavolo tempistiche e modalità di predisposizione del nuovo piano economico-finanziario previsionale 2022/2023, previsto dal codice di autoregolamentazione, divenuto obbligatorio da questa stagione. La Lega Pro ha già predisposto il format ufficiale da utilizzarsi per l’elaborazione di tale Piano (standard obbligatorio). «Sono lieto che il contributo della nostra Lega e dei nostri consulenti sia servito per arrivare al monitoraggio e a una costante valutazione della sussistenza dell’equilibrio finanziario, favorendo la presa di coscienza da parte dei club dell’andamento della loro gestione. Del resto, già nell’aprile del 2020 proponemmo alla Figc un percorso alternativo e formativo per le Società come il DSCR».
Durante il webinar sono state fornite le logiche e le informazioni necessarie alla formazione del piano economico-finanziario, oltre ad una panoramica circa l’utilizzo pratico del foglio elettronico a supporto. Il seminario si è svolto seguendo una relazione generale a cura degli Uffici di Lega Pro sui contenuti principali delle novità che riguardano le società ed il piano economico-finanziario previsionale, dando quindi indicazioni e risposte ai club su questa specifica materia. Oltre al Direttore Amministrazione Finanza e Controllo di Lega Pro Pier Paolo Naldoni, hanno partecipato in collegamento i responsabili della formazione del budget e dell’area finanziaria dei club di Serie C.
Così il presidente Ghirelli: «Puntare su indicatore DSCR e indice liquidità»