«Darò l’abito giusto al Potenza»
I risultati che contano sono quelli del campionato. Dall’amichevole persa sul campo della Juve Stabia, è emersa una buona impressione per il tecnico Gallo che sta sistemando il Potenza in modo da presentare una squadra competitiva ai nastri di partenza. «Si, le indicazioni ricevute sono state positive. Alla fine bisogna trovare il vestito giusto per questa squadra e quindi bisogna provare», ha detto il tecnico dopo il 2-1 rimediato schierando anche un gruppo di volenterosi giovani di prospettiva in un Potenza che sarà battagliero e determinato pure nella nuova stagione.
Il presidente Caiata, intanto, ha promesso che arriveranno almeno tre elementi per completare l’abito che Gallo sta cucendo con infinita pazienza e maestria. Ci sono altre due settimane per completare l’organico e, dopo la breve pausa ferragostana, si tornerà a lavorare sia sul campo che in società per mettere a punto una squadra che vuole essere protagonista nel combattuto girone meridionale della Lega Pro.
GLI ESUBERI. Intanto occorrerà sistemare taluni elementi in uscita, come Iuliano e Baclet i cui onerosi contratti pesano in modo notevole sulle casse societarie. Contatti sono in corso con il Gravina che potrebbe ingaggiare il centrocampista brasilano: il trentenne Alvaro Iuliano potrebbe fare la differenza in Serie D mentre per l'attaccante francese Baclet le proposte non mancano, soprattutto da parte di società di Lega Pro. Si registra interesse vivo anche nei confronti di Mazzeo, destinato anche lui a lasciare il Potenza.
Sul fronte degli arrivi, è ancora in corso la trattativa per avere il 34enne Matteo Rubin dalla Reggina. Reduce dalla brillante stagione disputata con la maglia dell’Alessandria, con cui ha conquistato la promozione in B, il difensore potrebbe svolgere compiti diversi nel reparto arretrato che Gallo ha in mente, un vero e proprio jolly in grado di giocare sia nel ruolo di terzino sinistro, che in quello di centrale in una retroguardia a quattro.
Concreta, infine, la pista che porta al centrocampista Alessandro Di Paolantonio che, dopo una brillante stagione con l’Avellino, non ha ripetuto la stessa performance con l’Arezzo dove ha vussito l’amara esperienza della retrocessione in Serie D. Il 28enne calciatore di Teramo, oltre a giocare nella squadra della sua città, ha vissuto una buona annata pure nella Viterbese, in passato, ed è alla ricerca di un riscatto che porta fargli cancellare la brutta pagina vissuta in terra toscana, e quella di Potenza si augura che possa rappresentare la sua occasione giusta per ottenere le soddisfazioni che desidera.
LP
Il patron Caiata ancora al lavoro sia per le uscite sia per altri arrivi