«Ho una squadra di qualità, piena di calciatori forti»

FIRENZE. Con la squadra che si gode oggi il secondo e ultimo giorno di riposo post Moena (Kokorin è sul Mar Nero), la Fiorentina è tornata “via social” sul ritiro appena concluso con un’intervista a più voci ai sette ragazzi della Primavera aggregati e con un’intervista scritta a Italiano. Molti gli argomenti trattati, anche extra calcio ed extra mondo viola, ma l’arrivo a Firenze e le ambizioni alla guida della squadra sono stati ovviamente il “centro” della lunga chiacchierata. «Devo ringraziare Commisso, Barone e Pradè - ha dichiarato Italiano - per la fiducia nei miei confronti. Ho accettato questa sfida perché penso che questa sia una squadra di qualità, con tanti giocatori forti, che non ha espresso ancora il proprio potenziale. E’ una sfida per ottenere qualcosa di importante e soddisfazioni sotto tutti i punti di vista. Poi, sono rimasto stupito dall’accoglienza dei tifosi. Quando venivo a Firenze a giocare, la partita era praticamente persa in partenza per il livello dell’ambiente che trovavamo ed è questo che voglio: creare un gruppo unito dall’identità fortissima. E cercheremo di essere sempre all’altezza della situazione». Il filo di ritrovato entusiasmo che lega Moena a Firenze è stato testimoniato anche dalla festa che i tifosi del Valdarno hanno riservato sabato sera al tecnico e ai suoi calciatori di rientro proprio dalla Val di Fassa, nonché ai dirigenti presenti: allegria, cori e tanti sorrisi per una nuova ripartenza.