Roma, è allarme rosso Mou senza centrocampo
Xhaka che non arriva, Veretout e Villar ko, Cristante solo da ieri sera con il gruppo: è già emergenza a 20 giorni dall’inizio della serie A
Se la gara inagurale del campionato si giocasse oggi, andrebbero in campo Diawara e Bove (che ha scavalcato Darboe)
Aventi giorni dall’inizio del campionato Mourinho si ritrova senza centrocampo. Xhaka, la sua prima scelta, ha ripreso ad allenarsi con l’Arsenal, le speranze che possa fare le valigie per Roma sono sempre meno. Cristante è arrivato ieri sera in ritiro e ha bisogno di qualche giorno per capire i meccanismi di gioco del nuovo allenatore e per tornare in forma dopo le vacanze post Europeo. Veretout è stato vittima di una ricaduta muscolare e sta riprendendo ad allenarsi con i compagni con cautela. Villar ha avuto una distorsione al ginocchio durante un allenamento in Portogallo ed è tornato a Roma, è stato sottoposto a risonanza magnetica che ha escluso l’ipotesi di un intervento chirurgico. Se la partita di esordio in campionato contro la Fiorentina si giocasse oggi, la coppia di centrocampisti in mezzo al campo sarebbe composta da Diawara e Bove, che durante il ritiro ha conquistato la fiducia di Mourinho e scavalcato Darboe nelle gerarchie.
L’allenatore chiede aggressività, intensità e verticalizzazioni in mezzo al campo, per quello che è un ruolo nevralgico per il suo gioco. Finora ha provato tutti gli interpreti a disposizione, ma ha perso quasi subito Veretout e da pochi giorni anche Villar. In questa situazione d’emergenza Bove ha guadagnato spazio e a fine ritiro, quando Mourinho e Tiago
Pinto decideranno sui giovani aggregati, è molto probabile che resti stabilmente in prima squadra. In queste prime partite si è avvertita l'assenza di una guida a centrocampo. Mourinho ha puntato sin dall’inizio su Xhaka, ma intanto sta facendo crescere i ragazzini che sono in ritiro. I due centrali in fase difensiva vengono supportati dagli esterni alti. Uno dei due si abbassa per impostare sulla linea dei difensori. In queste amichevoli spesso lo ha fatto Diawara.
SENZA LA GUIDA. Non a caso il tecnico aveva indicato Xhaka al primo posto della lista dei “regali”. Lo svizzero è il perfetto interprete di quella che è la filosofia di Mou: aggressività, capacità di avviare la fase offensiva con rapide verticalizzazioni. Inoltre ha carisma e personalità, messe in mostra all’Europeo. Ma la trattativa con l’Arsenal non è mai decollata e il suo ritorno in campo (con gol) ha complicato ancora di più la situazione. La Roma senza un riferimento importante in mezzo al campo è un’incompiuta, a venti giorni dall’inizio del campionato. Eppure tra le squadre di prima fascia è quella che ha fatto più movimenti insieme al Milan. Ma manca ancora il colpo che possa entusiasmare i tifosi.
UNO ARRIVA, VILLAR IN PARTENZA. A centrocampo comunque arriverà un rinforzo. Tiago Pinto ne parla tutti i giorni in ritiro con Mourinho. Si valutano altri profili. Probabilmente tra i centrocampisti attualmente in rosa qualcuno partirà. Uno tra Diawara e Villar, per esempio. Lo spagnolo potrebbe avere più mercato, soprattutto in Spagna, e con Mourinho rischia di non trovare molto spazio. Per caratteristiche, non è il mediano ideale per il suo gioco. Probabilmente troverebbe più facilmente spazio sulla trequarti. Villar potrebbe regalare alla Roma una buona plusvalenza. Con un altro centrocampista in arrivo, Xhaka o non Xhaka, uno è in uscita. Villar è fermo per infortunio, ma sarà pronto per l’inizio della stagione. Anche il Siviglia di Monchi si è interessato a lui. Lo spagnolo ha guadagnato la convocazione nell’Under 21 ed è destinato a passare nella Nazionale maggiore. Da poco ha cambiato procuratore. Pinto prenderebbe in considerazione eventuali offerte.
Manca una “guida”: la società setaccia il mercato. E Villar potrebbe partire