Corriere dello Sport

Tocca alla Yamaha ma Vale fa fatica

Quartararo il più veloce, Morbidelli quarto, Rossi 20º Bastianini dalla Moto2: «Comincio a capire la moto»

- Di Serena Zunino

Dopo un 2020 in cui ha deluso le aspettativ­e – nonostante le tre vittorie – Fabio Quartararo pare aver fatto il reset mentale di cui aveva bisogno, tanto da chiudere il secondo giorno di test, in Qatar, al top, firmando il miglior crono assoluto della prova. Un risultato di tutto rispetto, anche se siamo ben consapevol­i che si sta parlando ancora del primo test stagionale. El Diablo è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’54” (fermando il cronometro sull’1’53”940) ma a soli 77 millesimi è inseguito dalla Ducati di Jack Miller, e poco dopo è ancora Aleix Espargaro a far suonare la giusta sinfonia all’Aprilia.

YAMAHA. Vestito con i colori ufficiali e a proprio agio con le nuove responsabi­lità, “El Diablo” ha fatto la voce grossa e sono ben tre (su quattro) le M1 che si sono piazzate nella top 10. Il quarto tempo porta il nome di Franco Morbidelli, miglior pilota italiano, mentre Maverick Viñales è settimo a quattro decimi e mezzo dal suo nuovo compagno di squadra. Inoltre i tre moschettie­ri della Casa di Iwata sono stati tra i più produttivi in pista, con un totale di 188 giri.

È lontano in classifica, invece, Valentino Rossi, che sorprende in negativo con il ventesimo posto finale. Un secondo e sei decimi il ritardo che paga dal 21enne, un distacco tutt’altro che rassicuran­te. I quattro piloti in blu hanno provato le principali novità, come il forcellone e il telaio, quest'ultimo considerat­o molto simile al precedente.

LA ROSSA C’È. Arrivano buone notizie invece dal box Ducati, con l’australian­o in grande forma e Francesco Bagnaia nono, che tra le altre cose hanno lavorato con nuovi elementi aerodinami­ci e su un rinnovato “holeshot” anti impennata (così come Honda e Aprilia). Il torinese al momento ne è contento e ammette: «È qualcosa che fa una bella differenza». Del ritorno in pista ha fatto un buon bilancio: «È stato positivo, sono stato concentrat­o nel provare molte cose nuove. Più o meno mi è piaciuto tutto». E sulla posizione in classifica ha detto: «Conta poco essere nei 10, ma sono abbastanza contento perché la pista è complicata».

APRILIA. «È solo un test, è chiaro, ma è altrettant­o evidente il nostro passo avanti» queste le parole di Aleix Espargaro che per il secondo giorno consecutiv­o è stato con i migliori e non nasconde la sua gioia. Lo spagnolo ha trovato l’Aprilia RS-GP rinnovata sotto molti aspetti e ha ammesso: «La cosa notevole non è tanto il giro veloma ce quanto il passo: siamo costanti. Durante la simulazion­e gara il ritmo è stato importante».

DEBUTTANTI. Dopo Bagnaia, il primo italiano che troviamo in classifica è il rookie Enea Bastianini, miglior debuttante in sedicesipo­sizione. Il campione in carica di Moto2 sorride alla guida della Ducati del team Esponsoram­a: «Sono soddisfatt­o, abbiamo lavorato molto bene e ho iniziato a capire la moto. Il livello è molto alto. Era importante acquisire sempre più fiducia ed è quello che abbiamo fatto». E ha preceduto gli altri suoi diretti avversari: «Li ho tenuti a bada per capire cosa mi mancava o cosa potevo avere di più, ma siamo stati molto livellati». Luca Marini e Jorge Martin, infatti lo seguono rispettiva­mente in 18ª e 19ª posizione, con ritardi che girano intorno al decimo.

Il prossimo appuntamen­to sarà dal 10 al 12 marzo, sempre sul circuito del Qatar.

Test Qatar, giorno 2: 1. Quartararo (Fra, Yamaha) 1’53”940, 2. Miller (Aus, Ducati) 1’54”017, 3. A. Espargaro (Spa, Aprilia) 1’54”152, 4. MORBIDELLI (Yamaha) 1’54”153, 5. Bradl (Ger, Honda) 1’54”210, 6. Zarco (Fra, Ducati) 1’54”356, 7. Viñales (Spa, Yamaha) 1’54”395, 8. Mir (Spa, Suzuki) 1’54”515, 9. BAGNAIA (Ducati) 1’54”651, 10. Rins (Spa, Suzuki) 1’54”658.

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MOTOGP Fabio Quartararo (Yamaha), 21 anni, miglior tempo ieri a Losail

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