Germania, auto sui pedoni 5 morti, anche un bimbo
Arrestato il guidatore: è un tedesco di 51 anni Ferite almeno 15 persone nella zona dello shopping
Un nuovo dramma collettivo travolge la Germania: un uomo ha investito la folla con un Suv, nell’area pedonale di Treviri, uccidendo 5 persone e ferendone una quindicina. Le vittime sono un bambino di 9 mesi, tre donne di 73, 25 e 52 anni, e un uomo di 45 anni. Il conducente dell’auto, un tedesco di 51 anni proveniente dalla zona, è stato fermato dalla polizia quattro minuti dopo l’attacco. Per ore si è pensato ad un attentato, ma la procura sembra aver escluso che dietro il gesto vi fosse un movente politico o terroristico. Il conducente era ubriaco e sarà sottoposto a una perizia psichiatrica, dal momento che non si esclude che quel che ha fatto possa essere stato l’esito di una malattia, “di una costruzione psichiatrica” della realtà. «La traiettoria a zig zag è stata scelta in modo mirato, per colpire e far male», ha però anche spiegato in serata il ministro dell’Interno del Land, Roger Lewenz, incontrando la stampa. «È il giorno più nero per Treviri dalla Seconda guerra mondiale», il commento del sindaco Wolfram Leibe, visibilmente provato. «Sono profondamente sconvolto. Vediamo sempre queste immagini in altre città. E pensiamo che qui non possa accadere. Invece adesso è successo, proprio da noi. Io non riesco a smettere di chiedermi come sia possibile che qualcuno faccia una cosa del genere». Anche Angela Merkel ha inviato un messaggio di cordoglio per esprimere “la grande tristezza” provocata dalle notizie di Treviri, la vicinanza ai feriti e la partecipazione al dolore dei parenti delle vittime.
L’allarme per la polizia è scattato ieri intorno alle 14. A bordo di un Suv metallizzato, guidando a fortissima velocità, l’uomo ha imboccato la Simeon Strasse che porta verso la famosa Porta Nigra e poi la Christopher Strasse, dove la polizia è riuscita a neutralizzarlo, nel giro di pochi minuti. Prima che accadesse anche di peggio, è stato fatto notare. Nella sua corsa il Suv ha travolto un sacco di gente: «Le abbiamo viste volare», hanno raccontato subito i testimoni rimasti sconvolti e a loro volta soccorsi in preda allo shock da personale specializzato. A lungo nel pomeriggio il centro storico di una comunità vivace, anche grazie alla presenza di moltissimi studenti, è rimasto chiuso a tutti. Nel giro di qualche ora la polizia ha fatto rientrare l’allarme, dichiarando finito il pericolo per i residenti. Ma le strade si sono svuotate: sono rimaste solo le luminarie, accese da qualche giorno in vista di un Natale che già in tanti si aspettano così difficile per la pandemia.