Arbitro e compagna uccisi «Ferocia sulla donna»
Lo rivela l’autopsia, il killer si è accanito su Eleonora Un sospettato, la Procura smentisce: nessun fermo
Proseguono a ritmo intenso le indagini per assicurare alla giustizia l’uomo che lunedì sera ha ucciso a coltellate l’arbitro di calcio Daniele De Santis e la sua compagna Eleonora Manta. Nel pomeriggio di ieri si era sparsa la voce che un una persona residente in un Comune della zona di Seclì, paese natale della vittima fosse sotto interrogatorio. In serata però un secco comunicato della Procura («Non c'è nessun fermo e né in Procura né in caserma c'è attività di interrogatorio») ha smentito la notizia sulla quale senza alcuna preventiva cautela o verifica alcuni si erano lanciati pubblicando nome e cognome.
Nessun indagato, quindi, al momento, ma per gli inquirenti, pur non escludendo alcuna pista, sembra farsi strada l’ipotesi di un delitto passionale. Lo confermerebbero le risultanze della prima parte dell’esame autoptico sul corpo delle vittime fatto ieri dal medico legale dr.Vaglio, per la ferocia con la quale l’omicida si è scagliato sul corpo della donna, come riferito dal legale della famiglia De Santis che assiste all’esame. Poi, quando De Santis ha cercato di correre giù, è stato raggiunto e finito con una serie di fendenti su braccia, petto e torace. L’autopsia, iniziata ieri, proseguirà oggi, per cui il funerale congiunto, programmato per oggi a Salice dovrebbe essere spostato a domani.
A fare scattare il presunto raptus potrebbe essere stata la certezza che i due cominciavano a vivere stabilmente assieme nella casa ristrutturata da Daniele: sul profilo Instagram della ragazza figura una foto di Eleonora che appende un quadro con sopra la scritta “Work in progress”. Intanto gli inquirenti non trascurano alcun elemento: mentre attendono l’esame dei file video delle telecamere di sorveglianza della zona, svolgono controlli con occhio particolare nella zona di Seclì e dintorni.
«Non servono parole», così il presidente del Coni Giovanni Malagò, mentre il presidente della Figc Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento su tutti i campi.
L’esame autoptico continuerà oggi I funerali congiunti forse domani