Rebic, il valore aggiunto
| LA SQUADRA IL CROATO AVEVA SALTATO LA PRIMA IN COPPA
MILANO - Rinunciare all’esordio in Europa per una squalifica pregressa è stata davvero dura per Ante Rebic, ma stasera sarà il valore aggiunto del Milan di Stefano Pioli. Il croato è l’unico vero cambio rispetto alla formazione che giovedì scorso ha battuto lo Shamrock Rovers in Europa League, e dopo il riscatto dall’Eintracht di Francoforte è determinato a confermarsi in una stagione dove tutti sono chiamati al salto di qualità. L’allenatore lo ha esaltato e lui ha risposto con 11 gol e tre assist, il miglior realizzatore dell’intera squadra. Il feeling con Ibrahimovic che si è affinato con il passare del tempo, così com’è successo con Hakan Calhanoglu, l’altro trequartista che ha il compito di innescare la potenza dello svedese. A destra agirà uno tra Castillejo o Saelemaekers, mentre Brahim Diaz inizierà dalla panchina come Sandro Tonali. In mediana Pioli schiererà ancora Kessie e Bennacer, mentre in difesa c’è emergenza con l’assenza di Alessio Romagnoli, Mateo Musacchio e Andrea Conti. Gli esterni saranno Calabria e Theo Hernandez mentre al centro Gabbia dovrebbe essere il prescelto per affiancare Simon Kjaer davanti a Gianluigi Donnarumma
ENTRATEEUSCITE. Il Milan ha meno di due settimane per completare la rosa e oggi ci saranno nuovi contatti con gli agenti del difensore norvegese Kristoffer Ajer, una buona soluzione a costi contenuti, soprattutto se gli scozzesi dovessero accettare un prestito oneroso con diritto di riscatto. La prima scelta però resta Nikola Milenkovic della Fiorentina, la cui valutazione resta alta e sfiora i 40 milioni. Non è da depennare il nome di Wesley Fofana del Saint Etienne, finito nel mirino del Leicester e ieri in tribuna per motivi di mercato. Dopo essere stato provato in ritiro a Milanello, la dirigenza ha deciso di mandare in prestito Tommaso Pobega e potrebbe giocare a La Spezia, per la mediana piace il centrocampista del Fulham Zambo-Anguissa.