Corriere dello Sport

Doppietta per la Lamborghin­i a Vallelunga

- Di Marco Belli

stop in più per una foratura, è tornata al comando nella notte dopo il problema tecnico che ha rallentato la 050 gemella (Kobayashi, Lopez, Conwell, alla fine terzi), e al traguardo delle ore 14 ha preceduto con facilità la Rebellion di Menezes, Nato e Senna, mai in gara per la vittoria. Nella classe Lmp2 successo della United Autosports (Di Resta) davanti alla Jota (Gonzalez), terza la Panis Racing (Vaxiviere). Battaglia accesissim­a nelle GT, dove la Aston Martin con le Vantage si è presa il successo nella categoria LMGTE Pro (primo Lynn) vincendo il duello con la Ferrari, seconda con Calado e quarta con Rigon, mentre la Porsche di Gimmi Bruni partita in pole non è andata oltre la quinta posizione finale. Anche nella Am vince Aston Martin (Eastwood), su Porsche (Campbell) e Ferrari (Nielsen).

A Vallelunga, negli ACI Racing Weekend, vettura e gestione gara perfette hanno permesso a GalbiatiFr­assineti-Venturini (Lamborghin­i Huracan) di vincere la 3 ore GT Endurance. La triade ha preceduto PulciniGia­mmaria-Nemoto, su vettura gemella, e la BMW M6 GT3, di Comandini-ZugSims. I primi due piloti conducono la serie tricolore a quota 34, su GalbiatiVe­nturini a meno 2, seguiti da Roda-Rovera e Fuoco a 5 lunghezze. Successo nella classe GT4 per Gnemmi-De

Castro-Postiglion­e, con i primi due laureatisi campioni GT4 Pro-Am, davanti al neo campione italiano GT4 Am, Magnoni, secondo al traguardo. Il quarto round del tricolore Prototipi si è chiuso con il primo successo stagionale per Belotti, che ha preceduto Pegoraro e Molinaro, leader delle “barchette” Wolf GB08 Thunder, con 13 lunghezze di vantaggio su Pegoraro. Protagonis­ti il vincitore di gara 1, Pollini, costretto al ritiro per noie tecniche, e il francese Miquel, quarto. Tanti i colpi di scena per una classifica sempre più corta tra le Turismo del TCR Italy. Primo successo per il macedone Stefanovsk­i davanti a Giardelli e Guidetti. Tanti i piloti finiti out, come Jelmini, Mugelli e l’ex leader Tavano, che ha perso la testa della classifica a favore di Brigliador­i, vincitore di gara 1.

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