L’Hellas gli offre un biennale da 1,5 a stagione
VERONA. La decisione è attesa a giorni, probabilmente a ore: Ivan Juric ha di fronte un biennale da 1,5 milioni a stagione. E stasera affronterà una delle pretendenti che cercano di strappare il croato al Verona. La sfida è quindi decisiva.
E, dopo aver fermato due big come Inter e Atalanta – e domenica prossima riceverà la Lazio – va a sfidare il pericolante Torino senza un pilastro del centrocampo come Amrabat, che è squalificato. Un girone fa, la banda di Juric rimontava da 0-3 a 3-3 coi granata: il carattere per prenotare la salvezza con largo anticipo era già sotto gli occhi di tutti da allora. Intanto oggi il tecnico croato tornerà in panchina, dopo un turno di stop. E alla vigilia c'è già spazio per un bilancio. «Di sicuro, questa è la mia miglior stagione da allenatore», ha detto alla vigilia Juric, che potrebbe arretrare Pessina («Lo stabilirò dopo la rifinitura»), capocannoniere gialloblu con sette gol, e sistemare ancora Salcedo come unica punta. «Vogliamo restare nella parte sinistra della classifica. Siamo reduci da un ciclo di partite dove, anche con pochi ricambi a disposizione, squadre come Inter, Fiorentina, Roma e Atalanta non sono riuscite a dominarci sul piano del gioco. Quindi la soddisfazione è tantissima, e credo che il Verona voglia continuamente migliorarsi da qui alla fine».