IL NINJA RESTA AI BOX
L’uscita anzitempo contro il Lecce preoccupa Zenga e i tifosi rossoblù Oggi il responso ma il Cagliari dovrà rinunciare a Nainggolan domani
Una fitta, un fastidio improvviso e tanta paura per Radja Nainggolan che domenica sera alla Sardegna Arena è stato costretto a dare forfait dopo appena mezz'ora di gioco a causa di un fastidio muscolare al polpaccio destro, lo stesso che gli aveva impedito di scendere in campo nelle prime due gare, contro Verona e Spal, disputate dal Cagliari dopo la ripresa del campionato.
L'ATTESA. La fatica unita alle generosità del Ninja, che non vorrebbe fare mai da spettatore, hanno tradito il giocatore che contro il Lecce è stato costretto a sollevare bandiera bianca. Se si sia trattato di una mossa precauzionale o se il problema è da tenere in maggiore considerazione perché più serio, lo si saprà solo questa mattina dopo le visite e gli approfondimenti ai quali il centrocampista belga si sottoporrà. Walter Zenga, come tutti i tifosi rossoblù, si augura che non si tratti di nulla di grave in modo da non perderlo per troppo tempo, ma riuscire ad averlo a disposizione per la sfida in casa della Sampdoria sembra improbabile. Gli incontri così ravvicinati sono un nemici dei contrattempi muscolari soprattutto per chi non era al top già in precedenza. Sull'altro piatto della bilancia c'è, però, la qualità di un giocatore al quale si rinuncia mal volentieri. Se il Cagliari, infatti, non è Nainggolan-dipendente, poco ci manca tanto che quando il belga esce di scena, la luce si spegne per i rossoblù. Averlo a disposizione è sempre un grande punto a favore di Zenga ma ora la bravura del tecnico starà nel riuscire a gestirlo nel migliore dei modi per le sei partite che separano il
Cagliari dalla fine del torneo. L'obiettivo è averlo in campo per più gare possibile e per questo diventa fondamentale la sensibilità dello stesso Nainggolan che dovrà capire come reagire al nuovo contrattempo muscolare.
Con lui, gli isolani possono fare il salto di qualità ma se tenerlo a riposo contro la Sampdoria (e forse anche contro il Sassuolo) significa averlo in ottima condizione per il rush finale, allora Zenga non esiterebbe un attimo nel non convocarlo oggi. Il tutto, però, in attesa di capire quale sarà il tenore delle notizie che arriveranno dagli esiti degli esami ai quali oggi il Ninja si sottoporrà. Zenga incrocia le dita e con lui tutto il popolo rossoblù che spera di rivedere subito in campo il giocatore simbolo di questo Cagliari.
MASALA PROFESSIONISTA. Intanto, all'ombra di Nainggolan, piccoli campioni crescono in rossoblù e tra questi c'è Michele Masala, classe 2004 di Sorso, che ieri ha firmato il suo primo contratto da professionista (fino al 30 giugno 2023).
Una fitta e il muscolo lo ha fermato: meglio non rischiare una brutta ricaduta