Al Palermo arriva la scossa di Pergolizzi Ricciardo è tornato: doppia cifra a un passo
C’È DA SFRUTTARE LO SCONTRO TRA SAVOIA E ACIREALE, PENALIZZATO IERI DI 4 PUNTI In vista del derby contro il Troina il tecnico lavora sul centrocampo
L’ atmosfera è cambiata. Stavolta in meglio. Per la vittoria di Castrovillari e per il ritorno al gol di Ricciardo. Pergolizzi non ne fa mistero. E lo dimostra in campo. Grande attenzione al discorso tattico rivolto ai giocatori per esortarli a “cucinare” il Troina. La metafora che utilizza, infatti, è da Gordon Ramsay, cuoco stellare, giudice di MasterChef senza peli sulla lingua. «La pizza va preparata qui (a centrocampo) - urla e gesticola il tecnico - con un perfetto filtro e poi infornata in area di rigore...». Della serie: come velocizzare il contropiede e arrivare al gol. Dalla capolista rosanero, il tecnico vuole di più: stringere i tempi e consolidare la fuga, dopo la straordinaria partenza e gli intoppi casalinghi. «In poche parole, chiudere in bellezza l’anno, in positivo crescendo e dare questo segnale di continutà: noi ci siamo sempre», il manifesto del tecnico alla vigilia dell’ultimo derby del girone d’andata. Il Palermo ha ben chiaro cosa fare: nel giorno dello scontro tra Savoia e Acireale che ha patteggiato ieri 4 punti di penalizzazione relative a vertenze della scorsa stagione, il tentativo di guadagnare terreno e di presentarsi al 2020 con un margine di maggiore sicurezza.
POCHE NOVITÀ. Il 4-3-3 resta, per Pergolizzi, un dogma che, corretto all'occorrenza da un semplice accorgimento, si trasforma, in 4-32-1. Il tecnico spiega a giocatori attentissimi: «Gli esterni offensivi (Ficarrotta e Felici), in fase di non possesso, debbono stringere alle spalle di Ricciardo e lavorare tra le linee, in modo da occupare spazi e rendere più dinamiche le ripartenze». Pergolizzi, dunque, non cambia sistema di gioco né attacco, ma solo tre uomini (Lancini, Vaccaro e Langella al posto di Peretti, Accardi e Kraja) nella logica di un normale assestamento e di un delicato turn over che, di volta in volta, promuove i giocatori in forma. In difesa, scontata la squalifica, Lancini farà coppia con Crivello; sulle fasce i collaudatissimi, seppur giovani, Doda e Vaccaro; a centrocampo, ecco Langella, a completare un reparto molto tecnico guidato dal regista Martin e dall'infaticabile Martinelli che più corre e più si diverte.
METTI UN SERA A CENA. Giovedì sera la cena di Natale a casa Mirri nella tradizione del “presidentissimo” Renzo Barbera: un po’ meno di cento invitati, serata tranquilla e una maglia speciale, con firme e pensierini, donata dai calciatori a Mirri e signora.
IL RE DEL GOL. Pergolizzi dà la scossa («Voglio lo spirito e la fame che ci hanno portato in testa»), Ricciardo risponde. Il bomber è tornato vice cannoniere del girone e, dopo un periodo di appannamento, ha voglia di raggiungere e superare il leader Carbonaro. Il faccia a faccia con il tecnico lo ha rilanciato. E a Castrovillari, ha ricominciato a segnare, sia pure su rigore, interrompendo un insolito digiuno e facendo partire l’operazione riscossa. Ora, annunciato al top della condizione, è a un passo dalla doppia cifra. E diventa la nuova, vecchia, carta vincente di Pergolizzi che in lui, risultati alla mano, ha avuto il migliore alleato: quando Ricciardo va a rete - sei volte finora con tre doppiette - il successo è assicurato. «Il gol mi mancava, quando segni la gente impazzisce ed è qualcosa di immenso».
SERIEDGIRONEI,lanuovaclassifica: Palermo 40; Savoia 35; Licata 28; Troina 27; Fc Messina, Giugliano e Acr Messina 26; Cittanovese 25; Acireale (-4) 24; Biancavilla 23; Castrovillari 20; Marsala 18; Nola 17; Marina di Ragusa 15; Roccella e San Tommaso 12; Corigliano 11; Palmese 8.