Maldini: Ibra? È difficile
- Difficilmente i tifosi del Milan troveranno Ibrahimovic sotto l’albero di Natale. Ieri, poco prima del fischio d’inizio della sfida con il Sassuolo, il dt rossonero Paolo Maldini ha rifatto il punto sulla situazione di Ibra. Che appare decisamente nebulosa, incerta. «Ibrahimovic è sicuramente un’opzione, stiamo continuando a parlare - ha puntualizzato Maldini - ma ci sono anche altre opzioni. Più si va in là più diventa difficile. Ha giocato l’ultima partita il 20 ottobre e per un ragazzo di 38 anni fermarsi per più di due mesi è comunque abbastanza tosta, io l’ho provata... Quindi, se pensiamo che per l’eventuale fine stagione sarebbero disponibili solo 5 mesi, diventa difficile». Ma il Milan ha un piano B nel caso Ibrahimovic sfumasse definitivamente? «In base a quello che abbiamo bisogno, siamo aperti a vedere giocatori di talento. Il problema Duarte (indisponibile fino a marzo compreso; ndr) ci ha messo un po’ in crisi in difesa ma Caldara sta tornando ad avere un buon rendimento».
SCENARI. Quindi la pista Ibrahimovic (rossonero) sembra inaridirsi. Anche Boban conferma: «Prendete le parole di Paolo e quella è la risposta...». Proprio Boban e Maldini, principali sponsor di Ibra, avevano chiesto allo svedese, svincolato dopo l’addio ai Galaxy di Los Angeles, di presentarsi già all’inizio di dicembre a Milanello per riprendere confidenza con l’habitat rossonero in vista di un probabile esordio già il 6 gennaio alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia. In quella occasione la Sampdoria sarà ospite (ore 15) a San Siro. In pratica l’attaccante svedese non sarebbe convinto dalla offerta economica del suo ex-club. Manca almeno un milione di euro rispetto ai 2 offerti per arrivare alla fine di questa stagione. Ibra pretende un contratto di 18 mesi senza clausole legate alla conquista della zona Champions League già in previsione dell’edizione 2020-2021.