Perotti incisivo Pellegrini c’è Petagna brilla
Mkhitaryan entra e colpisce Diawara prezioso, Fazio opaco
ROMA
Pau Lopez
Manipola da campione un fendente di Petagna, al quale si concede solo in occasione del rigore. Qualche sbavatura nel palleggio, dopo.
Florenzi
Bentrovato. Preferito a Spinazzola, nel primo tempo è il giocatore che tocca più palloni (52). Nella ripresa è anche un cuneo importante, fino all’assist del terzo gol.
Cetin
Modi spiccioli, diverse imperfezioni. Ma non va bocciato definitivamente: era la sua seconda partita da titolare in Serie A.
Fazio
Perde molti testa a testa con Petagna. Non è in un grande momento.
Kolarov
Bipolare. Sbaglia un controllo in area e causa un rigore sciocco che complica la serata. Si riscatta parzialmente con una grande diagonale difensiva (su Petagna) che difende il vantaggio. L’assist per Pellegrini vale solo per le statistiche.
Diawara
E’ meno brillante di altre volte ma svolge un lavoro importante di cucitura: recupera 9 palloni.
Veretout
Torna dominante nel mezzo dopo la “pausa” di coppa. Risolve diversi problemi in fase difensiva.
Zaniolo
Poco frizzante. E’ però utile nei duelli, nei quali raramente esce sconfitto.
Lo. Pellegrini
La scintilla. Dopo mezza partita inconcludente, la deviazione di Tomovic gli nega il primo gol stagionale e di lì in poi prende per mano la squadra. Sue anche le verticalizzazioni che portano agli altri gol.
Perotti
Sicuri che non serva più? La società vorrebbe venderlo, Fonseca invece insiste sulla sua qualità e viene ancora una volta premiato. Non solo per il solito rigore che ribalta il risultato ma anche per la capacità di creare spesso la superiorità numerica.
Mkhitaryan (34’ st)
Entra e si procura due occasioni da gol, sempre grazie a Florenzi: la seconda è buona per archiviare la vittoria.
Dzeko
Dove non arriva con la qualità, si spinge con l’astuzia alla partita numero 200 con la Roma. Come a Verona, afferra un rigore preziosissimo.
Kalinic (44’ st)
sv
Fonseca (all.)
Chiude il primo tempo con il 71,9% di possesso palla ma senza mai sfregiare il muro della Spal. Nella ripresa però gli episodi lo aiutano e gli consentono di vidimare una vittoria fondamentale: con 8 assenze non era scontata.
SPAL
E. Berisha 6
Nel primo tempo lo scuote solo
IL MIGLIORE Perotti
Pellegrini a gioco fermo. Nella ripresa chiude lo specchio a Zaniolo. Sui gol non ha colpe.
Tomovic
Per 52 minuti sembra Sergio Ramos, poi mette la gamba dove non dovrebbe regalando il pareggio alla Roma.
Vicari
Tifoso della Lazio, fa un grande favore alla Roma scalciando Dzeko: la Spal finisce lì.
Felipe
Esce per infortunio senza grandi responsabilità sul ko.
Tunjov (28’ st) Cionek
Reattivo e scaltro nel guadagnare un rigore nella terra di nessuno. Ma Perotti gli crea molti grattacapi.
Murgia 5,5 5 6 sv 6 5,5
Si smarrisce con il passare dei minuti: emblematico un tiro da dentro l’area di rigore che esce in fallo laterale.
Missiroli
Gioca un discreto primo tempo. Ma l’errore in uscita che costa il 3-1 è terribile.
Igor
Sbadato, specie nell’ultima mezz’ora.
Valoti
Infilandosi tra le linee pizzica spesso i due centrali romanisti. Piace anche nella fase difensiva. Sbaglia però un gol di testa sullo 0-0. E cala vistosamente dopo l’intervallo.
Petagna
Se cercava una vetrina per conquistare la Roma, ha fatto più di quanto fosse immaginabile: sfiora il gol su azione, lo ottiene su rigore. E sono tre le reti segnate in carriera a quella che può essere la sua futura squadra.
Paloschi
Si affanna nei ripiegamenti aggressivi ma non è mai pericoloso.
Floccari (39’ st) Semplici (all.) 5 5,5 6 7 5 sv 6
Confonde le tracce della Roma. La sconfitta è più sfortunata che meritata. Se il suo destino dipende dalla partita dell’Olimpico, forse gli spetta un’altra chance.