Catanzaro, luce ancora spenta
CATANZARO (3-4-3): Di Gennaro 6; Martinelli 6 Figliomeni 5,5 Quaranta 6,5; Statella 5 (38' st Nicastro sv) Maita 5,5 Tascone 6 (10' st Risolo 5,5) Favalli 5,5 (25' st Nicoletti 5,5); Giannone 5,5 Fischnaller 6,5 (10' st Mangni 5) Kanoute 6,5. A disp.: Adamonis, Mittica, Nicoletti, Riggio, Signorini, Pinna, Elizalde, Casoli, Calì. All.: Grassadonia 5,5. RENDE (4-3-3): Savelloni 6,5; Vitofrancesco 6,5 Germinio 6,5 Bruno 6 Blaze 5,5; Ndiaye 5,5 (13' st Collocolo 6) Murati 6 Scimia 6 (31' st Cipolla 6) Giannotti 6; Morselli 6,5 (8' Loviso 6) Vivacqua 6,5. A disp.: Palermo, Borsellini, Ampollini, Libertazzi, Godano, Rossini, Nossa, Soomets. All.: Tricarico 6,5. ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco 6. Guardalinee: Lalomia-Madonia. MARCATORI: 27' pt Morselli (R), 29' pt Kanoute (C).
AMMONITI: Tascone (C), Germinio (R), Nicoletti (C), Savelloni (R), Figliomeni (C), Collocolo (R), Cipolla (R).
NOTE: Spettatori 4347 (1902 paganti), incasso 37.762 euro. Angoli 8-2 per il Catanzaro. Recupero, pt 0', st 5'. Il pari nel derby regala sorrisi al Rende (secondo punto stagionale esterno) e contestazione del “Ceravolo” al Catanzaro che stenta a ritrovarsi nonostante il cambio in panchina. Gianluca Grassadonia, all’esordio interno, non riesce a battere una formazione ospite ben messa in campo. Giallorossi propositivi ma le prime incursioni pericolose sono ospiti con Giannotti e Vivacqua, sempre rimontati da Quaranta.
Al 16’ la prima conclusione del Catanzaro con una mezza girata di Fischnaller, parata. Segna il Rende con Morselli che trova l’angolo giusto dopo la conclusione di Vivacqua respinta da Di Gennaro. L’immediato pareggio del Catanzaro è figlio dell’assist di Quaranta che serve in verticale Kanoute, pronto a liberare un destro imparabile.
Nella ripresa è sempre il Catanzaro a tenere palla ma le conclusioni latitano e, dopo un avvio promettente (conclusione di Tascone), la gara non vive sussulti, si registra solo una conclusione di Maita alla mezzora, nel finale Kanoute e Mangni provano ad accendere la luce senza riuscirci. Il Rende si difende con ordine e non va mai in sofferenza, mentre il Catanzaro viene platealmente contestato dai propri tifosi.