Gattuso vicino alla Samp Genoa, resta Andreazzoli
Ferrero in pressing su Ringhio, Guidolin non convince Preziosi: per ora non si cambia
Il pressing di Massimo Ferrero potrebbe essere vincente, marcatura a uomo su Rino Gattuso: da domenica sempre sul pezzo, la tattica migliore anche davanti al primo no. Dieci e lode per la costanza, il presidente della Sampdoria sta lavorando per portare a casa l’ok di Ringhio. Ufficializzato il divorzio con Di Francesco, il patron ha dato un’ altra accelerata forte: ci ha provato senza mollare mai la presa, Gattuso è sempre stato il pensiero stupendo di Ferrero. Si aspetta la risposta con una buona dose di ottimismo. Ricostruiamo le ultime settantadue ore, c’era già stato nel week end un approccio: risultato pessimo, Gattuso dice subito no. Male il primo round, il patron doriano ha avuto il pregio di provare l’affondo nel momento giusto. Sistemata la pratica Di Francesco e capito che Stefano Pioli avrebbe preso un’altra direzione, Ferrero non ha lasciato ma raddoppiato: ieri infatti ha incontrato Gattuso nel tardo pomeriggio a Milano per rilanciare la proposta. Contratto biennale, ingaggio importante e assolutamente carta bianca dal punto di vista tecnico con la promessa di un mercato scoppiettante a gennaio: un’offerta che avrebbe fatto vacillare le convinzioni del mister, così il no si è trasformato nel più morbido e positivo «mi intriga il progetto ma ci voglio pensare qualche ora».
SPERANZE. Un faccia a faccia milanese che ha cambiato le carte in tavola e rilanciato le speranze di Ferrero: «Se ci sarò anche alla prossima partita? Spero di no, significherebbe continuare quello che ho già intrapreso da qualche anno (cioè tornare ad allenare, ndr)», aveva detto l’altra sera Gattuso al termine del match tra Italia Legends e Germania. Troppo forte il suo desidero di tornare subito in pista. E già la scorsa estate il suo nome era finito nelle primissime righe del taccuino doriano, qualche mese dopo la storia ha preso strade diverse. La Samp aveva però pianificato anche la soluzione bis se la mission impossible con Gattuso fosse rimasta tale. Nell’agenda, ieri, c’era più di un appuntamento visto che il ds Carlo Osti ha visto Gianni De Biasi, appena rientrato in Italia. Ultima esperienza nel 2017 con l’Alaves. Accordo praticamente su tutto con una sola postilla, aspettiamo di capire se Gattuso accetta la sfida blucerchiata. Alla fine è stato lo solo De Biasi l’unico possibile concorrente di Gattuso, oggetto del desiderio del presidente Ferrero forse anche più di Stefano Pioli.
IDEALE. La Sampdoria vorrebbe portare il prima possibile il nuovo mister nel quartier generale di Bogliasco dove ieri è stato Angelo Palombo a guidare la seduta con la prima volta blucerchiata di Andrea Bertolacci: ufficiale il suo arrivo, firma sul contratto fino al prossimo giugno. Potrebbe ritrovare Gattuso anche se al Milan lo utilizzò col contagocce: «La Samp è la squadra che mi ha voluto più di tutte le altre e soprattutto è la piazza ideale per rilanciarmi. L'ultima al Milan è stata una stagione difficile per tanti aspetti: l'allenatore e la società volevano tenermi a tutti i costi, quindi il giocare poco è stato difficile. Ma mi è servito dal punto di vista dell'esperienza, mi ha formato sotto il profilo umano e caratteriale», ha detto il centrocampista al sito ufficiale della società blucerchiata. L’energia di Gattuso (?) sarà una dolce medicina per una Sampdoria con il freno a mano tirato. Fare presto e bene, beata la sosta per riordinare finalmente le idee.
A gennaio il patron gli ha promesso di fare un mercato importante
Contattato anche De Biasi, l’unica alternativa: tutto già fatto, ma...