In uscita Ely, Zapata e Nocerino
sto, fino all’ultimo giorno di mercato, il Milan aveva tentato di strappare Witsel allo Zenit di San Pietroburgo. Ma il club russo non era del tutto convinto dell’operazione che, comunque, avrebbe dovuto procurare almeno 35-40 milioni di euro al club russo. Ma il belga attraverso i suoi agenti aveva fatto pressione presso lo Zenit affinché iniziasse a pensare a una soluzione diversa, mitigando anche l’indennizzo richiesto per la cessione.
RICHIESTE. Quindi il Milan ripartirà in gennaio da una base abbastanza definita e comunque non sfavorevo- le: lo Zenit potrebbe anche acconentarsi di 25 milioni di euro da pagare in un’unica soluzione. Una dilazione di pagamento, invece, comporterebbe un consistente ritocco della cifra. Partendo dal presupposto che il Milan sarà in grado di operare nella sessione invernale solo auto-finanziandosi con cessioni e risparmi sugli ingaggi, la strategia rossonera è abbastanza precisa. Le eventuali cessioni e relative plusvalenze di Diego Lopez (interessa al Liverpool, anche se ieri il suo agente Manuel Garcia Quillon ha ribadito che non si vuole spostare dal Milan) e di uno fra De Jong e Honda (entrambi piacciono in Premier League) potrebbero fruttare almeno 7-8 milioni di euro. Una cifra che potrebbe essere versata allo Zenit come primo acconto già a gennaio.
CHAMPIONS. Ma il salto di qualità necessario, obbligatorio per il Milan per cercare di strappare Witsel allo Zenit e alla concorrenza, è rappresentato dalla conquista del passaporto europeo per tornare a disputare la Champions League. Un’eventualità che non può più subire deroghe. Il massimo palcoscenico europeo ormai manca da due anni, con conseguenze assai negative anche per il bilancio del club, costretto a subire mancati guadagni come minimo per 30 milioni a stagione. Una parte di questo importante introito servirebbe ad alimentare l’acquisto di Witsel, che viene considerato all’unanimità qui al Milan l’unico campione in grado di cambiare, in meglio, il volto e la consistenza del centrocampo rossonero.
Comunque, a fare la differenza in questo secondo assalto mercantile ci sarà sicuramente la volontà del centrocampsta belga a voler lasciare la Russian League. Il Milan vuole riprovarci. Del resto non si parla d’altro perché i problemi del Milan in questa stagione si sono visti soprattutto a centrocampo. MILANO - Si prospetta un Genoa a forti tinte... rossonere quello che verrà varato al termine del mercato di gennaio. Infatti, oltre a Suso, Gaspetini potrebbe avere nella sua squadra post-natalizia altri 3 milanisti: i difensori centrali Ely e Zapata e il centrocampista Nocerino. Del resto il Milan aveva attinto a piene mani dallo stesso Genoa durante il mercato estivo: Bertolacci (via Roma), Kucka e Niang (in rientro dal prestito di 6 mesi) erano reduci da un’ottima stagione. Esattamente un anno fa, invece, era tornato alla base rossonera Luca Antonelli.
Ieri pomeriggio (ore 15) i milanisti si sono ritrovati in campo per ricominciare la preparazione in vista delll’esordio, nel 2015, in campionato mercoledì 6 gennaio a San Siro contro il Bologna. Kevin-Prince Boateng è stato il primo giocatore a varcare i cancelli del Centro Sportivo rossonero.
Dal 1° ottobre ad oggi il suo comportamento è stato irreprensibile e intensamente professionale pur di riconquistare la maglia rossonera. Oltre a non disertare una sola seduta di gruppo, spesso e volentieri si è allenato da solo Milanello o in palestra a Milano.
Lunedì il nome del ghanese verrà ufficializzato come primo acquisto del mercato invernale milanista. Bisogna ricordare che il presidente Berlusconi lo vorrebbe vedere utilizzato addirittura come centravanti. FORFAIT. Comunque ieri ad aprire la lista degli arrivi ci ha pensato, come spesso accade, Sinisa Mihajlovic. Il quale, in perfetto accordo con la società, ha concesso una deroga a Carlos Bacca, Cristian Zapata, Luiz Adriano, Rodrigo Ely, Josè Mauri e Keisuke Honda che faranno il loro rientro a Milanello domani, con due giorni di ritardo rispetto ai compagni, perché hanno affrontato lunghi voli intercontinentali per raggiungere i loro paesi d’origine.
Solo Alex ha rinunciato al viaggio in Brasile e ha preferito restare a Milano e ieri si è allenato regolarmente a Milanello. In attesa dei ritardatari sono stati aggregati alla prima squadra 4 giovani della Primavera: Locatelli, Gamarra, Spinelli e Hadziosmanovic.
PROGRAMMA. Il tecnico ha stilato un pro- gramma molto intenso di allenamento. Oggi e domani è prevista una doppia seduta. Il 31 dicembre ci sarà un solo allenamento mattutino mentre è ancora da stabilire se Mihajlovic concederà di riposo anche il 1° dell’anno ai suoi giocatori rimandando a sabato mattina la nuova adunata.
Per il momento non sono ancora previste sfide amichevoli. Ma in questo caso l’impegno sarebbe circoscritto a una partitella in famiglia contro la Primavera di Brocchi. In questi giorni dovrebbero lavorare ancora a parte sia Menez che Diego Lopez mentre c’è grande attesa per verificare la disponibilità di Balotelli già nella partita contro il Bologna. Ieri SuperMario e Menez si sono allenati a parte.