Sousa scopre la Viola davanti ai giganti del Barça
Stasera contro i catalani (senza Messi e Neymar), la Fiorentina migliore con Suarez. E Rossi a gara in corso
Ospitando il Barcellona campione di Spagna e d'Europa, comunque sia non ci poteva essere "apertura" al Franchi più qualificata di questa per la Fiorentina nel segno di Paulo Sousa: avversario top, verifiche di altissimo livello. Anche perché mancano appena tre settimane esatte all'inizio del campionato: sembra ieri la fine del ciclo Montella, è già tempo di un nuovo corso. E il tecnico portoghese, davanti a Andrea Della Valle, stasera schiera la Fiorentina migliore, cercando e sperando di avere le conferme delle buone cose mostrate dalla squadra viola nelle due gare in terra d'America contro Psg e Benfica, poi resterà solo la trasferta a Londra (mercoledì) contro il Chelsea di Mou- rinho per chiudere il conto dei super impegni internazionali. CONFERMA MODULO. Ma cosa cerca Paulo Sousa? Giustamente persegue la crescita del gruppo nel suo insieme per personalità (il confronto con la formazione di Luis Enrique è l'ideale), modo di stare in campo, interpretazione delle varie fasi della partita. E qui si aggancia il discorso tattico: sarà una Fiorentina schierata col 4-2-3-1 che è un po' il marchio di fabbrica dell'ex mediano di Juventus, Inter e Parma, subito impresso fin dal ritiro di Moena. A protezione di Tatarusanu, difesa a quattro molto, molto elastica; due mediani che si integrano per svolgere le due fasi principali di gioco, tre eclettici elementi di raccordo tra centrocampo e attacco ognuno dei quali con compiti diversi; una punta di riferimento: per la Fiorentina che ha sotto mano in questo momento, Paulo Sousa ha le idee chiare. Contro il Barcellona (senza Messi, Neymar e Mascherano) i quattro difensori dovrebbero essere To- movic, Gonzalo Rodriguez, Basanta e Pasqual, insomma, usato "sicuro". Nel mezzo Suarez e Badelj a dividersi le scelte, qualche metro più avanti Joaquin, Borja Valero e Ilicic si sistemeranno alle spalle di Babacar: lo spagnolo sulla fascia è una garanzia, Ilicic ha un'altra grande chance per ribadire la centralità nel disegno che l'allenatore lusitano ha in testa, ma incuriosisce Borja Valero nel ruolo da trequartista puro in verticale con Babacar, altro su cui ci saranno più occhi puntati stasera. CHI SI (RI)VEDE. E gli occhi dei 20.000 e passa tifosi viola presenti sugli spalti (biglietti acquistabili fino a stasera alle biglietterie ufficiali e al Fiorentina Point) andranno spesso a cercare la panchina viola per capire quando Paulo Sousa concederà un altro segmento di gara a Giuseppe Rossi, dopo quelli contro Carpi, Psg e Benfica. Perché un pezzo di gara Pepito lo giocherà di sicuro secondo un programma stabilito da settimane che ha nel reintegro totale il traguardo definitivo. L'ultima volta di Rossi sul prato del Franchi è data- ta 18 maggio 2014: Fiorentina-Torino 2-2, il talento italo-americano lasciò il segno con un gol. Tra i tanti motivi a fare da cornice alla sfida col Barcellona, questo è senza dubbio uno dei più sentiti dalla gente di Firenze.
Il centravanti sarà Babacar, con alle spalle un tridente guidato da Joaquin, che prestò rinnoverà
TORERO BIS. Mentre è atteso per oggi l'arrivo di Astori e Gilberto a Firenze, dalla Spagna rilanciano l'ennesima voce che riguarda Joaquin, stavolta tuttavia di segno opposto rispetto a quelle di giugno-luglio: non solo l'esterno di Siviglia è ormai stato dichiarato un incedibile del club dei Della Valle dopo aver rispedito al mittente i tentativi del Betis, ma per EstadioDeportivo a breve Fiorentina e Joaquin allungheranno la data di scadenza sul contratto attualmente fissata a giugno 2016. A l lenatore: Paulo Sousa A disposizione: Sepe, Roncaglia, Alonso, Vecino, Mati Fernandez, Bernardeschi, Rossi. A l lenatore : Lu is En r ique A disposizione: Masip, Rafinha, Sandro, Busquets, Iniesta, Samper, Gambau. Indisponibili: Messi,
Neymar, Mascherano, Dani Alves.
Irrati di Pistoia (assistenti Manganelli e Tasso).