Difesa Roma: ecco l’affare Juan Jesus
L’agente è lo stesso di Gerson (che arriva a gennaio) Sabatini lo ha visto lunedì... E con l’Inter si parla di Ljajic
L’Inter vuole confermare Adem Ljajic. Mancini, ieri al Corriere dello Sport per un forum, ha detto di essere molto soddisfatto dell’ex romanista, in gol lunedì sera al San Paolo contro il Napoli. L’Inter vorrebbe riscattarlo, pagando i dieci milioni previsti dall’accordo siglato con la Roma nelle ultime ore di mercato. La società giallorossa non sembra intenzionata a trattenerlo, ma conta soprattutto la volontà del giocatore, che a Milano si trova bene e vorrebbe restare. Ausilio, il direttore sportivo dell’Inter, spera in uno sconto, ma il club di Trigoria non è disposto a trattare, dovendo riconoscere alla Fiorentina il 20 per cento del ricavato dalla cessione.
IL DIFENSORE. Con l’Inter si riparlerà di Juan Jesus, il difensore centrale che la Roma aveva inseguito fino all’ultimo giorno di mercato. Il brasiliano non trova spazio con Mancini, qualche volta è stato addirittura utilizzato da esterno sinistro, in tutto solo sei presenze in questo campionato. Il tecnico di Jesi preferisce puntare sulla coppia centrale formata da Miranda e Murillo. Anche Ranocchia non gioca nella nuova Inter (una sola presenza da titolare e tanta panchina) e ha inviato segnali alla Roma attraverso il suo entourage, ma la società giallorossa preferisce Juan Jesus, difensore centrale mancino, che si adatterebbe bene con Manolas. Lunedì il suo procuratore ha incontrato Sabatini per perfezionare l’acquisto del giovane brasiliano Gerson e si è parlato anche del difensore dell’Inter. Juan Jesus non è contento, ha 24 anni e vuole giocare con continuità. La Roma deve sistemare la difesa, il brasiliano non costa quanto Sakho, che il Liverpool valuta intorno ai 18 milioni e ha un anno di più dell’interista. Il manager (lo stesso di Maicon e Gerson, un canale preferenziale con la Roma) ha illustrato a Sabatini la possibilità concreta di arrivare al difensore a condizioni vantaggiose. Intanto il padre di Gerson, Marcos Antonio da Silva, detto Marcão, molto attivo (forse anche troppo...) nella gestione del figlio, ha rilasciato alcune dichiarazioni parlando del futuro del giovane brasiliano, in procinto di diventare un giocatore della Roma e in arrivo nei prossimi giorni nella Capitale: «Sono in contatto diretto con i rappresentanti della Roma, parliamo sempre. Parlo sempre anche con Sabatini e non mi ha mai detto che verrà dato in prestito. L’idea è che Gerson farà la storia del club». Gerson resterà a Trigoria ad allenarsi, in attesa di poter essere tesserato a giugno dalla Roma. Sembra essere tramontata l’ipotesi che possa essere parcheggiato in qualche club amico. Avrà modo di ambientarsi, come fece Pato nella sua prima stagione al Milan.
L’interista era stato già cercato in estate Vuole lasciare Milano perché lì non trova spazio
ALISSON, CI SIAMO. E’ in arrivo anche un altro brasiliano. Si tratta di Alisson Ramsés Becker, portiere dell’Internacional di Porto Alegre e della Nazionale verdeoro. L’estremo difensore, bloccato da tempo da Sabatini, sembra vicino all’addio al suo club di appartenenza. Le ultime indiscrezioni provenienti dal Brasile danno difficile il rinnovo del contratto del giocatore, in scadenza il prossimo giugno. Una situazione che potrebbe costringere l’Internacional di Porto Alegre a cedere il Nazionale a gennaio per non perderlo a parametro zero. Alisson, passaporto comunitario, oltre che dalla Roma è seguito anche da Juve e Fiorentina. Ma Sabatini si è mosso per tempo per assicurarsi il portiere che dovrebbe sostituire Szczesny, destinato a tornare all’Arsenal alla scadenza del prestito. Sul fronte delle cessioni, Preziosi ha escluso che Iturbe possa andare al Genoa. Per l’argentino è più probabile una cessione al Bologna.
Novità portiere: Alisson rompe con l’Internacional e il club giallorosso è pronto a chiudere