Corriere dello Sport (Campania)
VERSO LA ROMA: SONO GIA’ 23.000
Dopo Bologna, la sfida ai giallorossi: biglietti a ruba!
Volare (oh oh) nell'azzurro sempre più dipinto d'azzurro. E non solo in classifica. Volano anche le casse, perché il Napoli più le manda giù (le avversarie) e più lo tira su (il botteghino). E non ci sono tour de force che tengano. Si va ormai ovunque a sostenere Higuain& C., si andrà in forze fra tre giorni anche a Bologna (se fosse stato possibile in tanti persino a Bruges), e poi la domenica successiva, dopo l'arrivo del Legia, il San Paolo tornerà di nuovo stracolmo. Se il buongiorno si vede dal mattino, va da sé che i numeri già parlino molto chiaro. Eclatante, a dir poco: in appena due giorni venduti già 23.000 biglietti per il match con la Roma, con le curve superiori destinate all'esaurimento nel corso dell'odierna mattinata. Il che fa 30.000 (solo per adesso) se vi aggiungiamo gli oltre 6.000 abbonati. Ma dubbi non ve n'erano. Bisognerà soltanto vedere se il bis dei 54mila e più (contro l'Inter) sarà servito o superato. Già pronto intanto l'esodo verso Bologna: anche per l'imminente trasferta gli azzurri non saranno soli, tutt'altro. Forse saranno in 10.000, forse più, com'è ormai da tradizione, come nel 2011, quando si riuscì ad agganciare temporaneamente il Milan ed annusare il primato.
CHI SI RIVEDE. E' intanto tempo di ritorni molto graditi. Trattasi di Gabbiadini e Mertens: il belga è riuscito finalmente a lavorare in gruppo, mentre il buon Manolo ha continuato a svolgere lavoro differenziato. Segnali di recupero perfettamente riuscito per Dries, che dovrebbe tornare in panchina al Dall'Ara, e chissà che non ci sia in serbo per lui uno spezzone di partita. Ora come ora c'è bisogno di quante più alternative possibili per l'attacco, se si vuole continuare a colpire come s'è fatto. Cioè sistematicamente, senza lasciar scampo ad alcuno.
COSA SI RIVEDE. Almeno per una mezz'oretta, ieri la stampa ha potuto assistere al training pomeridiano degli azzurri. Accorgendosi che Mertens è tornato a scattare come sa, parte integrante di quel gruppo che non ha giocato dal primo minuto lunedì notte e che perciò ha svolto un lavoro ben più accurato dal punto di vista atletico.
Per il resto (come riportato nel sito ufficiale del club partenopeo), i reduci di Napoli-Inter hanno insistito sul potenziamento aerobico, prima di una partitina a porte ridotte (cinque contro cinque). Altra partitina a metà campo per i rimanenti, sette contro sette. In gruppo come di consueto Zuniga, a margine invece De Guzman.
Capatina a Castel Volturno di Nicola Higuain, fratello nonché agente del Pipita, rimasto in zona dopo aver assistito al match ed alle due saette di Gonzalo. Poi chissà se per altro...
Lunga chiacchierata a bordocampo fra il ds Giuntoli e Sarri: il mercato di gennaio incombe e, anche se il tecnico ha più volte ribadito di non occuparsi di compravendite, il summit piuttosto articolato sarà servito anche per cominciare a stabilire misura e portata di eventuali interventi.
I SOLITI NOTI. Bologna-Napoli di domenica 6 (ore 12,30) può essere l'occasione giusta per ribadire che gli ultimi venti minuti di sofferenza con i nerazzurri rappresentino solo l'eccezione arrivata a confermare la regola. Che il primato appena conquistato va a tutti i costi mantenuto, che il Napoli non ha alcuna intenzione di fermarsi ora che è in vetta. Le idee già da diverso tempo sono peraltro molto chiare: c'è una formazione tipo che andrà in campo per l'ennesima volta, un undici che ormai parte in automatico e si riesce a recitare tutto d'un fiato. Iniziando da Reina e concludendo con Higuain: gli ultimi acclamatissimi match-winner.
E anche al Dall’Ara è prevista una grande affluenza di tifosi azzurri: forse in 10.000
Intanto si valuta se concedere uno spezzone di partita a Mertens. Vertice fra Giuntoli e Sarri