Il Vipiteno adesso ci crede «Meritiamo il vantaggio ma il cammino è lungo»
Sul 2-1 contro il Renon, Hackhofer guarda avanti
Una grandissima occasione per aumentare il vantaggio nella serie fino al 3-1 e per guadagnarsi il primo match point per la finalissima. Oggi alle 20 alla Weihenstephan Arena di Vipiteno i Broncos sono pronti a lanciare il guanto di sfida alla favorita Renon, più che mai con le spalle al muro dopo aver perso con identico punteggio rispetto a gara 2 anche gara 3. Il doppio 4-2 maturato a distanza di 48 ore ha confermato sostanzialmente tre cose: 1) che il Renon resta favorito, ma che gli equilibri sono molto instabili e i verdetti della regular season vanno dimenticati; 2) che i Broncos hanno tutte le carte in regola per poter ribaltare il pronostico; 3) che quando il Vipiteno alza il ritmo di gioco, i Buam vanno in difficoltà.
Tray Tuomie, coach dei Rittner Buam, non molla la presa e prova a rimettere in sesto un ambiente che si è trovato spiazzato dopo quanto accaduto la scorsa settimana: «Già prima dell’inizio della serie — chiarisce Tuomie — ci era chiaro che il Vipiteno sarebbe stato un avversario tosto. Non per niente si era classificato tra le prime sei squadre della regular season e nei quarti di finale playoff aveva eliminato lo Zell am See». Proprio l’exploit ai quarti di finale contro lo Zell Am See era un chiaro segnale che i Broncos non scherzano affatto e che puntano dritti alla finalissima: «Le tre partite della semifinale — osserva Tuomie — sono state decise negli ultimi minuti, entrambe le squadre avrebbero potuto vincere. Martedì abbiamo segnato noi altri due gol, nelle ultime due partite loro. Ora dobbiamo assolutamente rispondere. Sarà importante giocare in modo un po’ più aggressivo e osare spingerci fin dove fa male. Nei playoff è essenziale questo tipo di atteggiamento», dice riferendosi al gioco fisico e pieno di abnegazione degli avversari. Dei giocatori finora schierati dai Buam è in dubbio soltanto Robert Öhler: «Gli altri sono pronti a rispondere presente all’appello - riferisce Tuomie – e siamo convinti di poter dire la nostra in questa partita». Un derby appassionante, quello vissuto sinora, che non ha tradito le attese.
Ha confermato che l’equilibrio, arrivati a questo punto della stagione, è massimale e che tutto può davvero accadere: «Abbiamo giocato due ottime partite — spiega il capitano dei Broncos Fabian Hackhofer — abbiamo messo tanta intensità di gioco, che ha messo sotto pressione i nostri avversari. Credo che, sino a questo momento, meritiamo di essere in vantaggio nella serie. Sappiamo anche, però, che il cammino è ancora lunghissimo e che vincere altre due partite sarà tutt’altro che semplice. La squadra sta bene anche fisicamente, sotto questo profilo penso che abbiamo messo in difficoltà al Renon. Stasera sarà un’altra battaglia e noi non ci tireremo indietro».
Nell’altra semifinale, sino a questo momento, è sempre saltato il fattore campo. I Red Bull Salisburgo Junior sono
Tuomie (Buam)
Era chiaro che i Broncos fossero un avversario tosto: c’è equilibrio, serve maggiore aggressività
in vantaggio per 2-1 sul Cortina, costretto ad inseguire in una serie che lo vedeva favorito. Non è ancora stato scritto alcun verdetto, ma fino a questo momento i pronostici sono stati ribaltati. Sarà così fino alla fine, con una finalissima a sorpresa? Ai prossimi capitoli la risposta definitiva.