Foxes sul ghiaccio per il riscatto «Dobbiamo giocare per 60 minuti»
Stasera gara 4 contro Salisburgo. Il Pusteria ospita Klagenfurt per evitare il cappotto
Sette minuti da cancellare immediatamente. L’Hcb non può ripensare al drammatico black out vissuto nel secondo drittel di gara 3 della semifinale. I biancorossi, sopra 3-0 fuori casa, hanno gettato alle ortiche l’occasione per riprendere il comando della semifinale, permettendo al Salisburgo di ribaltare l’esito e vincere 4-3. Ora i Red Bulls conducono la serie per 2-1 e stasera (ore 19.45) alla Sparkasse Arena i Foxes devono reagire.
Gara 4 rappresenta il bivio più delicato della stagione: con una sconfitta, Frigo e compagni collezionerebbero il terzo inciampo di fila regalando a Salisburgo quattro match point consecutivi per accedere in finale; con un successo, si tornerebbe in parità sul 2-2 e l’inerzia passerebbe nuovamente in mano ai bolzanini. Il Bolzano dovrà dimostrare di non essere rimasto con la testa a quei fatali sette minuti del secondo tempo di gara 3. Dal 26’ al 33’ i biancorossi hanno incassato quattro gol. Un crollo di carattere mentale che ha coinvolto tutti. Hanlon dal pancone non ha generato una scossa per fermare l’emorragia e i bolzanini sono andati in tilt, non sapendo controbattere ad ogni colpo assestato dagli austriaci. Un blocco psicologico prolungato che ai playoff si paga caro: «Abbiamo commesso errori capitali — commenta Domenico Alberga — e loro sono stati bravi a capitalizzarli. Sappiamo che ai playoff devi governare la partita, continuare a spingere forte e cercare di limitare gli sbagli e i turnover». In più, gli special teams non hanno funzionato. L’Hcb due giorni fa ha concesso una rete al powerplay di Salisburgo, sporcando il perfetto 100% con cui viaggiava il penalty killing nei primi due capitoli del duello. Sull’altro versante, il powerplay ha fatto cilecca (0/4) dopo l’ottimo 33,3% (2/6) accumulato in gara 1 e in gara 2. In ogni caso, il Bolzano nel primo tempo di gara 3 aveva scavato un vantaggio di tre gol, segno di una squadra che ha le carte in regola per punire la corazzata Salisburgo. È necessario ritrovare la lucidità smarrita e conservarla per ognuna delle tre frazioni: «In gara 4 dobbiamo iniziare la partita come fatto in gara 3 e continuare a giocare così per tutti e tre i tempi. Nel primo periodo di domenica abbiamo fatto vedere di che pasta siamo fatti e possiamo ripeterci per 60 minuti».
Da evidenziare pure l’emergenza legata agli infortuni: in gara 3, oltre alle assenze di Miglioranzi, Frank e Halmo, si è aggiunto il forfait dell’ultimo minuto dell’acciaccato Valentine. La mancanza di quattro pedine imprescindibili è stata un fattore pesante. Intanto arrivano novità dall’infermeria: difficile il ritorno di Frank, mentre in mattinata verrà sciolto il dubbio sulle condizioni di Halmo e Valentine; il primo ha qualche chance in più di rientrare del secondo. Stasera l’Hcb potrà contare sul supporto del Palaonda: sono stati venduti circa 3.000 biglietti e le prevendite proseguono presso gli uffici di via Galvani dalle 13 alle 14.30 e dalle 17.45 in poi.
Stasera (ore 19.30) scende sul ghiaccio anche il Val Pusteria. I Lupi sono a un passo dall’eliminazione di fronte a un Klagenfurt in totale controllo della semifinale e avanti 3-0 nella serie. In una Intercable Arena tutta esaurita, i gialloneri non vogliono salutare i propri tifosi con un k.o. e subire il «cappotto» dal Kac.
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