Sparkasse, il piano migliora
Nel triennio 2019-2012 l’utile raggiungerà i 99 milioni, 17 in più del previsto «Una banca delle nostre dimensioni, se ben gestita, può rimanere autonoma»
BOLZANO I risultati di Sparkasse sono migliori del previsto, così ieri il cda della banca ha deciso di aggiornare il piano strategico del triennio 20192021, tenendo conto delle nuove previsioni macroeconomiche, in particolare per quanto riguarda i tassi d’interesse. Rispetto alla previsione di un utile netto triennale di 82 milioni, l’obiettivo sale a 99 milioni, +17 milioni.
Il presidente Gerhard Brandstätter e il vice Carlo Costa sono contenti: «La banca ha dimostrato in questi anni di essere capace non solo di centrare gli obiettivi, ma di poterli migliorare. Il cda è particolarmente soddisfatto degli obiettivi raggiunti e del fatto che la banca sia cresciuta da tutti i punti di vista. Negli ultimi anni — aggiungono — altre banche hanno dovuto affrontare percorsi di aggregazione per stare sul mercato, mentre il nostro caso dimostra che una banca delle nostre dimensioni, se ben gestita, può rimanere autonoma ed andare avanti da sola. Siamo convinti di poter continuare a svolgere un ruolo primario sui nostri territori, confermando la capacità di poter stare sul mercato e crescere ulteriormente».
In futuro Sparkasse farà fruttare il recente accordo di bancassicurazione con Eurovita e Net Insurance, gli investimenti in tecnologia e il «rinforzo selettivo della presenza territoriale».
Fra gli altri parametri la Cassa di risparmio enumera la crescita dei ricavi (margine di intermediazione) del 18% dal 2017 al 2021, mentre la raccolta gestita dovrebbe crescere del 26%. Il rapporto fra costi e ricavi (cost income ratio) dovrebbe positivamente scendere dal 70 al 64%, ma soprattutto dovrebbe scendere l’incidenza dei crediti deteriorati, dal 13,3% del 2017 al 5,8% del 2021. Infine il Cet 1, che misura la solidità del bilancio, dovrebbe salire dall’11,4 al 13,5%, mentre il liquidity coverage ratio dovrebbe aumentare dal 129 a più del 150%.
L’amministratore delegato Nicola Calabrò dichiara: «Siamo una banca con un forte dinamismo commerciale, che ha saputo ridurre i rischi e crescere in questi anni in modo da poter migliorare tutti gli indicatori. Nei prossimi 3 anni continueremo a rendere Sparkasse ancora più forte, efficiente e con una centralità del cliente ancora più marcata. Ed il tutto coniugando i valori della tradizione e dell’innovazione».