«Gli avvocati del Comune? Meglio neutrali»
Non era mai capitato, negli ultimi anni, che un membro dell’avvocatura comunale o provinciale si candidasse alle elezioni. L’annuncio della candidatura di Laura Polonioli, visto il suo delicato ruolo nell’ufficio legale del Comune, suscita subito qualche dubbio tra i colleghi e i consiglieri.
«Pare corretto — si chiede il consigliere ex M5S Davide Costa (nella foto) — che un avvocato pubblico si “schieri”? Che ne è della neutralità di giudizio? Non si vuole mettere in discussione il diritto di ogni cittadino a candidarsi, ma sarebbe auspicabile che chi deve garantire imparzialità non si candidasse per una forza politica piuttosto che per un’altra». Riserve anche da Teresa Fortini (Cinque Stelle): «Esempio di vasi comunicanti tra politica amministrazione. Polonioli rischia di trovarsi in una posizione scomoda se tonerà a occuparsi di pratiche delicate dopo il voto». Un esempio è quello dei roventi ricorsi sul commercio, seguiti più volte dalla stessa Polonioli: essendo i verdi contrari ai megastore, potrebbe essere complicato tornare a occuparsene come funzionario dopo il voto. Il sindaco Renzo Caramaschi è sereno: «Ho parlato con Polonioli, ha tutto il diritto di candidarsi. Però d’ora in poi dovrà tenersi lontana 100 km da ogni pratica che riguardi l’assessora dei verdi Lorenzini...».