Corriere dell'Alto Adige

Boldrini battezza liberi e sociali Con LeU anche un pezzo di Pd

Bolzano: avanti Polonioli e Lantschner. Merano, ticket Carbone-Obermair

- di Marco Angelucci

L’hanno applaudita quando è entrata, mentre parlava e pure all’uscita. Laura Boldrini ha conquistat­o subito l’assemblea di Liberi e uguali annunciand­o di non aver scelto, non a caso, di iniziare la sua campagna elettorale a Bolzano. «Siete allergici ai muri e siete un modello per l’attenzione all’ambiente. Solo investendo sull’ambiente si crea lavoro buono» ha detto Boldrini che ha battezzato i candidati di Liberi e uguali per le politiche. Le sorprese non mancano: oltre a verdi e Sinistra italiana c’è anche un pezzo di Pd. La vicepresid­ente della Convenzion­e per l’Autonomia Laura Polonioli correrà in Bassa Atesina al Senato mentre alla Camera spazio a Norbert Lantschene­r che sarà pure capolista sul proporzion­ale. A Merano al Senato c’è lo storico Hannes Obermair mentre alla Camera l’ex assessora Pd Vanda Carbone. A Bressanone invece tocca Conny Brugger, prima dei non eletti Pd alle ultime provincial­i, al Senato e Markus Frei alla Camera. Gianni Boldini invece correrà sul proporzion­ale al Senato.

Le candidatur­e sono state ratificate per acclamazio­ne dall’assemblea con i delegati che brandivano le schede rosse e verdi, simbolo dell’alleanza ecosociale. E tra i votanti c’era anche un bel pezzo di Pd. Maurizia Mazzotta, Elio Cirimbeli, Ubaldo Bacchiega, Luciano Stevanella. E quando è entrata Luisa Gnecchi è scattato un applauso. La deputata Pd non ha ancora lasciato i dem ma ormai è questione di ore. La spaccatura con Renzi è ormai insanabile. Ad un certo punto si vede persino il sindaco Caramaschi che però precisa: «Sono qui per salutare la Boldrini. Chi voto? Non ho ancora deciso».

Ripetere l’exploit che portò all’elezione di Florian Kronbichle­r sarà difficile, ma dal nazionale dicono che non è impossibil­e. Il Rosatellum è imprevedib­ile ma l’alleanza con i verdi potrebbe valere un seggio sul proporzion­ale. In tal caso a strappare il ticket per Roma sarebbe il consiglier­e comunale bolzanino, Norbert Lantschner. Proprio per questo nei collegi sono stati scelti candidati che possano mettere in difficoltà il Pd. E per lanciarli, Kronbichle­r ha portato Laura Boldrini che ha scelto di iniziare la sua campagna proprio da Bolzano.

«É il luogo più affine alla mia idea di società e di Paese. In 15 anni all’Onu ho visto gli effetti del nazionalis­mo, non me li hanno raccontati. Qui invece avete fatto la scelta del dialogo e siete allergici ai muri e alle barriere» ha detto Boldrini citando l’impronta europeista di Langer e ricordando il premio a lui dedicato istituito dalla Camera dei deputati. I riferiment­i alle tematiche locali non mancano. «Proporre doppio passaporto è una provocazio­ne, io voglio sentir parlare di Stati uniti d’europa e di passaporto europeo. Senza l’Europa un domani non conteremo nulla, lo dobbiamo ai nostri figli. Ma dobbiamo cambiare la politica economica dell’Ue e fare un’Europa sociale».

Altro tema cardine sono i giovani. «Se non creiamo lavoro, i ragazzi cederanno al populismo perché la democrazia e la politica non fanno nulla per loro» insiste Boldrini. E poi l’ambienta, tema che in un’assemblea verde non può mancare. «Non bisogna scegliere tra lavoro e ambiente. Investendo sull’ambiente si crea lavoro buono. Sono questi i contenuti che dobbiamo riuscire a trasmetter­e ai cittadini: il nostro è un progetto laburista, ambientali­sta e femminista».

Non è mancato un bilancio della legislatur­a trascorsa. «Da presidente non ho fatto attività di partito ma battaglie sociali. Per le donne, contro la violenza, per l’Europa. Sui diritti civili abbiamo fatto leggi importanti e anche sul fine vita. Ma questo governo ha fatto anche provvedime­nti divisivi come il jobs act che condanna i giovani a fare solo lavoretti».

La presidente «Inizio da qui la mia campagna elettorale É il luogo più affine alla mia idea di Paese»

 ??  ??
 ??  ?? Acclamazio­ne Laura Boldrini sorride al deputato uscente Florian Kronbichle­r al momento della votazione dei candidati di Liberi e uguali. I delegati di Sinistra italiana hanno i cartellini rossi, quelli dei verdi invece sono di colore verde
Acclamazio­ne Laura Boldrini sorride al deputato uscente Florian Kronbichle­r al momento della votazione dei candidati di Liberi e uguali. I delegati di Sinistra italiana hanno i cartellini rossi, quelli dei verdi invece sono di colore verde

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy