Referendum sulle riforme Il Pd: «Il comitato nascerà dopo le elezioni comunali»
BOLZANO Il Pd locale altoatesino farà la sua parte nella campagna elettorale a favore del sì per il referendum sulle riforme istituzionali. Uno e forse anche di più dei 10.000 «Comitati del sì» promessi l’altro ieri a Firenze dal segretario nazionale del Pd, nonché Presidente del Consiglio Matteo Renzi, sarà quindi targati Alto Adige. «Sicuramente questo è un tema che ci interessa e che intendiamo appoggiare — ha assicurato la segretaria Pd Liliana Di Fede —. Ci attiveremo anche se ancora non ci siamo confrontati su come muoverci perché prima dobbiamo concentrarci sul traguardo delle elezioni comunali di Bolzano. Poi ci sarà sicuramente tutto il tempo per organizzarci al meglio». Pd locale diviso anche sulle riforme del proprio segretario nazionale, oppure c’è convergenza su questo nodo? «Noi all’interno del nostro gruppo ci confrontiamo su molte cose, ma sui contenuti siamo sempre tutti della stessa opinione. Sulle riforme non ci siamo mai confrontati a livello ufficiale, ma ci è bastato parlarne informalmente per comprendere che su questo convergiamo tutti su un deciso sì, quindi sosterremo sicuramente la campagna elettorale, ma come le altre città impegnate con le comunali, lo faremo appena terminata quest’altra campagna elettorale per il Comune di Bolzano». Un referendum le cui sorti si annunciano importanti anche per il Pd dell’Alto Adige perché dall’esito si delineerà la linea politica che il partito assumerà a livello nazionale con chiari riflessi locali: continuare con il modus operandi del premier oppure dar voce alla minoranza del partito che vorrebbe un ritorno a una politica maggiormente di sinistra.