Neoprene & lana Merino La «divisa» dei velisti
Barcellona, Hospitality Luna Rossa Prada Pirelli. Parte Freed from Desire di Gala. In prima fila le mani si alzano. In tanti cantano e sventolano la bandiera dell'italia. «Così carichiamo i velisti. Ormai è un rito», spiegano dal team. L’usanza è mettere musica a tutto volume prima delle partenze e dopo ogni rientro che porta una nuova vittoria. Nella regata seguita dal Corriere della Sera, Luna Rossa batte Alinghi, la squadra della Svizzera. Dentro la “casa” base, il clima è di festa. Lo sguardo di molti si ferma a osservare i manichini vicini all’ingresso: indossano le divise ufficiali per l’allenamento degli atleti italiani, co-sviluppate dal marchio australiano The Woolmark Company (partner tecnico) in occasione della 37esima America’s Cup, il trofeo di vela più celebre del mondo e la competizione più antica (nasce nel 1851). Francesco Magri, Managing Director Italia e Iberia e responsabile Europa di Woolmark, ci dice subito: «Per allenarsi i ragazzi fanno corsa, bicicletta e palestra. La nostra collaborazione con Luna Rossa è partita da un interrogativo. Ci siamo chiesti: come si prolunga il confort per aumentare le performance degli sportivi?». Quindi, ecco le sperimentazioni, le ricerche innovative nel sistema dei tessuti, dei filati, della manifattura. Il risultato sono una serie di articoli fatti 100 per cento di lana Merino o combinati con altri materiali. Alcuni capi che ci elenca: t-shirt, felpe con cappuccio, pantaloncini, leggings, tuta da ciclismo, giacca impermeabile e antivento. Il Wet Jacket, per esempio, si usa nelle sessioni di recupero durante gli allenamenti in mare ed è composto da uno strato esterno in neoprene, che fornisce impermeabilità, e una parte interna in lana Merino per l’isolamento termico.
Quando domandiamo a Magri quante prove sono state fatte prima di arrivare alle divise definitive per l’allenamento dell’equipaggio, risponde:
«Ci abbiamo messo un anno e mezzo per realizzare e trovare i tessuti corretti. Prima ci sono state le interviste dirette con tutti i sailor per capire che cosa avessero bisogno. I prototipi li abbiamo provati anche nelle condizioni più estreme e per estreme intendo sotto la doccia e in sauna». L’alleanza tra Luna Rossa Prada Pirelli e Woolmark punta soprattutto a ridurre il più possibile la presenza di fibre sintetiche all’interno dei capi. Due sono i motivi. Uno: usare un materiale 100% rinnovabile e biodegradabile come la lana vuol dire proteggere gli oceani. Ogni anno milioni di microplastiche li inquinano. Due: dimostrare che la lana Merino è in grado di performare almeno quanto una fibra sintetica per le sue qualità perché protegge da vento e umidità, è traspirante, antiodore, resistente ai raggi Uv, ha una funzione termoregolatrice. Magri è categorico: lo sport è nato con la lana. Conclude: «Anche alcuni costumi da bagno sono fatti con questo materiale. C’è un grandissimo ritorno. Ora la lana sta vivendo un momento d’oro: cogliamone i benefici».
La collaborazione tra Luna Rossa Prada Pirelli e gli australiani di Woolmark Company