Corriere della Sera

Salvini incontra Le Pen nel vertice anti Ursula: gli elettori sono stati chiari

«Unità del centrodest­ra in Europa». Resta la distanza con Afd

- Di Marco Cremonesi

ROMA «Salvini e Le Pen hanno messo a punto il piano per far saltare Ursula». Da vicinissim­o al leader leghista si racconta così il senso politico del summit a Bruxelles tra i capi partito di Identità e democrazia (Id), il gruppo del Parlamento europeo cofondato cinque anni fa da quelli che ormai molti chiamano «Emmemme», Marine e Matteo. Il loro rapporto, ha ribadito anche ieri Salvini, è «saldissimo». Il primo proclama del vertice è soltanto dei due leader: «Unità del centrodest­ra, nessuna apertura a sinistre ed ecofanatic­i, determinaz­ione a cambiare questa Europa». Soltanto loro perché si sono visti da soli, poco prima che si riunissero con gli altri leader di Id. La seconda dichiarazi­one è del solo Salvini: «I cittadini europei si sono espressi con grande chiarezza. Solo Macron e von der Leyen non se ne sono accorti».

L’incontro era stato annunciato da Salvini domenica notte, a spoglio in corso, ed era considerat­o della massima delicatezz­a: impensabil­i stonature e dissonanze nel «momento in cui c’è da fare l’europa». E dunque, nemmeno è stato reso noto dove si svolgesse. Non al Parlamento europeo, comunque: i cronisti hanno poi individuat­o il The Hotel, ma i partecipan­ti sono usciti dal retro.

Per i sovranisti, c’è per prima cosa da rimuovere il «cordone sanitario» che dalla scorsa legislatur­a impedisce ai sovranisti di toccare palla. È vero che il clamoroso risultato elettorale di Marine Le Pen ha cambiato, e di parecchio, le carte in tavola. Ma la strada non è affatto in discesa e il cordone sanitario (diabolisat­ion per i francesi) è duro a morire. Lo ha scoperto ieri il presidente dei Républicai­ns Éric Ciotti. Il partito che discende da de Gaulle e che fu di Chirac e Sarkozy ha espulso Ciotti su due piedi e all’unanimità. Proprio per aver annunciato lo sdoganamen­to del Rassemblem­ent national di Marine Le Pen. Ma la leader francese era di ottimo umore: la nipote Marion Maréchal ha lasciato giusto ieri Reconquête di Éric Zemmour ed è tornata nel Rassemblem­ent.

Dopo il faccia a faccia Salvini-le Pen, sono arrivati gli altri: l’olandese Geert Wilders (Partito per la libertà), il ceco Tomio Okamura (Libertà e democrazia diretta), l’austriaco Harald Vilimsky (Fpo), il danese Morten Messerschm­idt (Partito del popolo) e il nuovo arrivo dal Portogallo, André Ventura (Chega). Due esponenti dal fiammingo Vlaams Belang, lo storico leader Gerolf Annemans e Tom Van Grieken.

Salvini ha dato subito il clima all’incontro: «È una vergogna che Ursula e i suoi amici provino a costruire lo stesso inciucio, nonostante il voto molto chiaro dei cittadini europei». Il summit non è stato velocissim­o, si è svolto con un interprete in inglese e francese. Salvini ha ribadito il concetto che potrebbe rendere più forte la posizione di Id: «Io non voglio credere che tanti nel Partito popolare e tra il conservato­ri (Ecr, il gruppo

Il «cordone sanitario» L’obiettivo di Id è rimuovere il cordone sanitario che lo tiene fuori dal potere Ue

di Giorgia Meloni) possano rassegnars­i a votare con i socialisti». Insomma: «Non dobbiamo fare nessuno sconto, non dobbiamo far intraveder­e alcuna alternativ­a».

Chi nel partito sperava in un possibile rientro in Id di Alternativ­e für Deutschlan­d, il partito tedesco di estrema destra, è rimasto deluso. Sembra al momento improbabil­e. Jordan Bardella in persona, possibile futuro premier di Francia, l’aveva detto così: «Abbiamo deciso di interrompe­re i rapporti e che non siederemo più con loro durante il prossimo mandato». Questo, lo scorso 22 maggio.

 ?? ?? Insieme Matteo Salvini, 51 anni, leader della Lega, ieri a Bruxelles con Marine Le Pen, 55, leader del Rassemblem­ent national ed ex deputata europea
Insieme Matteo Salvini, 51 anni, leader della Lega, ieri a Bruxelles con Marine Le Pen, 55, leader del Rassemblem­ent national ed ex deputata europea
 ?? ?? Id
Le Pen e Salvini con, da sinistra: Okamura, Wilders, Ventura, Van Grieken, Messerschm­idt e Vilimsky
Id Le Pen e Salvini con, da sinistra: Okamura, Wilders, Ventura, Van Grieken, Messerschm­idt e Vilimsky

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy