Due stelle, le note di Ligabue e una mamma
Il corto realizzato la notte dei festeggiamenti, un’emozione che lega la famiglia ai tifosi
Due stelle, ma ce n’è una che vale molto, molto di più. Milano, piazza Duomo, siamo noi, siamo noi, i campioni dell’italia siamo noi, tre amici esultano nel tripudio di cori e bandiere nerazzurre. Nella magica notte del trionfo per uno di loro il pensiero va. Uno sguardo al cellulare, una foto, la voglia e il bisogno di essere altrove. Si stacca dal gruppo e dal rumore e, accompagnato dalle note al piano di Ligabue, raggiunge quella panchina dove la fotografia fu scattata. Lui bambino, accanto a sua madre, felice con la sciarpa nerazzurra al collo. La gioia per lo scudetto numero 20 da condividere con chi non c’è più. Ma una mamma non muore mai, e si ritrovano, nel più dolce dei desideri, l’uno accanto all’altra. Ora è lui a ricambiare il regalo, poggia la testa sulla spalla di lei, a sentire il flusso dell’amore più grande, una carezza, un ultimo sguardo alla foto, i suoi occhi puntano al cielo, una stella cadente, la panchina vuota, la sciarpa lasciata lì, in omaggio a chi ci guida sempre, come una stella.
Ed è questo il titolo del corto, regia Cardano Bolognesi, realizzato in casa nerazzurra per celebrare il giorno della festa della mamma. «Un contenuto speciale — dice Luca Danovaro, direttore marketing e produzione dell’inter — realizzato la notte dei festeggiamenti in tempo reale per rivelare la forza dell’esempio materno. Abbiamo lavorato dal primo giorno per dare valore alla relazione tra i tifosi e il nostro club, ogni messaggio racconta una sinergia, benzina nel motore di questa stagione fantastica. Il calcio in molte famiglie è il filo rosso che lega generazioni. La nostra forza è quella di raccontare le emozioni e quello che rende meraviglioso il nostro mondo». Una narrazione e un messaggio che vanno oltre i colori e le bandiere per diventare universale, come sottolinea Roberto
Monzani, direttore Inter Media House. «In questo viaggio condiviso — commenta Oscar Zoggia, direttore di Alkemy, mission trasformazione digitale — abbiamo scoperto che il vero trionfo non si misura solo nei titoli vinti o nei record battuti, ma nel legame indissolubile tra le persone che lavorano tutti i giorni insieme e alimentano passione e ambizione indispensabili per creare contenuti coraggiosi e di valore». Come una stella uscirà domani su tutti i canali Inter. Un nuovo tassello che si aggiunge a quello realizzato per la festa del papà. Il tempo, l’amore per i genitori, la passione per i colori del cuore, denotatori emotivi capaci di trasmettere valori positivi quanto mai opportuni in contesti dove spesso, sugli spalti e talvolta in campo, c’è ben altro. «Che un artista del calibro di Ligabue si sia reso disponibile ad arrangiare Piccola stella senza cielo — sottolinea Simone Di Mezza Cutillo, a capo del team di produzione-— testimonia la percezione e l’importanza del lavoro svolto nel mondo dello sport e della comunicazione». Il testo della canzone è un invito a essere se stessi, a spiazzarsi da una luce senza futuro e da quanti vorrebbero tenerti nel loro buio.