Aggredito eurodeputato tedesco della Spd a Dresda
Preso a calci e pugni mentre affiggeva manifesti. Il cancelliere Scholz: «È un attacco alla democrazia»
Dresda, venerdì sera. Matthias Ecke è un eurodeputato della Spd: i socialdemocratici tedeschi l’hanno scelto come capolista alle europee nella regione, la Sassonia, considerata una delle roccaforti dell’ultradestra di Alternative für Deutschland (AFD), qui prima nei sondaggi. Sono le 22.30, Ecke sta attaccando alcuni manifesti in Schandauer Straße, nel quartiere di Striesen. È qui che viene aggredito, e pestato a calci e pugni, da quattro giovani. Prima insultano lui e i collaboratori, anche con frasi omofobe. L’europarlamentare ha riportato più fratture: l’hanno operato d’urgenza in ospedale e ora sta bene, rassicurano i compagni di partito.
Nella stessa città, la stessa sera, poco lontano, è stato picchiato anche un attivista dei Verdi. Anche lui stava solo affiggendo i cartelloni. Ferito, nel suo caso non è servito un intervento chirurgico. La prossimità fa ritenere agli investigatori che gli assalitori siano i medesimi. «Attacchi come quello contro il deputato Matthias Ecke e altri candidati minacciano la nostra democrazia. Dobbiamo restare uniti», ha detto il cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz. Il governatore della Sassonia, Michael Kretschmer della Cdu, ha parlato di un fatto che ricorda «i periodi più bui della nostra Storia».
È «inorridita dal feroce attacco» anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. A Strasburgo Ecke è arrivato a ottobre 2022, in sostituzione di una collega. È stato vicepresidente dei Jusos, l’ala giovanile della Spd. Si è laureato con una tesi sulle politiche del lavoro dell’ue. Vive a Dresda: l’hanno assalito nella sua città. «È accaduto in un’atmosfera piena di rabbia e odio creati dai populisti di destra dell’afd», dice al Corriere René Repasi, capodelegazione della Spd all’europarlamento. A Berlino per un evento del Pse la segretaria del Pd Elly Schlein ha espresso solidarietà a Ecke.
«Non conosciamo ancora l’identità degli aggressori, ma sappiamo che l’afd ha creato il clima politico in cui l’impensabile è diventato possibile — conclude Repasi —. Questo atto codardo di violenza non ci intimidisce, ma rafforza la nostra convinzione che lottare contro l’estremismo di destra, contro i nazisti, è alla base dei valori democratici». Il leader dell’afd, Tino Chrupalla, ha inviato gli auguri di guarigione su X: «Le campagne elettorali devono essere condotte in modo duro e costruttivo, ma senza violenza». Gli episodi sono in aumento. Giovedì sera due esponenti dei Verdi sono stati aggrediti a Essen, in Renania. In generale crescono gli attacchi ai politici. Secondo i dati del governo, proprio i Grünen sono i più colpiti: con 1.219 casi nel 2023 sui 575 dell’anno scorso. Seguono AFD (478) e Spd (420). Nella prima settimana di campagna elettorale, solo a Dresda, la polizia ha contato 51 reati a sfondo politico legati ai manifesti.
«Cosa mi ispira e mi spinge ogni giorno?», si chiede Ecke nella didascalia al video della candidatura sui social. Risposta: «Che possiamo rendere l’europa migliore. Più forte, più giusta e più libera».
Le reazioni
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